Messaggioda Nikilist » 23/04/2008, 16:04

codino75 ha scritto:
Nikilist ha scritto:
Quasi giusto...

Nelle assegnazioni che definiscono la distribuzione devi metterci i ≤ negli estremi sinistri degli intervallini (ad esempio 0≤x<3, 3≤x<6, ...) perchè la distribuzione F deve essere una funzione continua a destra in ogni punto x∈ℝ.

La derivata di F la puoi esprimere direttamente come somma di δ di Dirac: ogni δ va centrata nel punto di discontinuità e moltiplicata per il salto relativo (ossia f(x)=∑k=14(F(xi)-F(xi-))⋅δ(x-xi), ove xi sono i punti di discontinuità e F(xi)-F(xi-) il "salto" di F in xi).


Quello è opinabile e questione di convenzione, l'importante è fare una scelta e esservi coerenti (o seguire quanto fa il prof :-D ). La continuità a destra o a sinistra della distribuzione (come anche altri enti matematici importanti, come la trasformata di Fourier) non è univoca ma arbitraria.


in realta' anche io ho sempre trovato che nella "definizione" di funz. di distribuzione si richiede la continuita' da destra.


Certo, in quanto è la più comoda per esprime $P(a<=X<b)=P(X<b)-P(X<a)$. Ma questo non impedisce che altre definizioni di distribuzione siano ugualmente corrette :-)
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Re: Distribuzione di probabilità dal grafico

Messaggioda Lionel » 23/04/2008, 16:27

codino75 ha scritto:
Lionel ha scritto:$1*delta(y/2-9)$ se $y>18$
Dove commetto errori?


forse ,"per intanto", li', in quanto il salto da un gradino all'altro dovrebbe essere di 0.25


Non ho capito, anche perché lì sto applicando il cambiamento di scala della delta. Non è che ho sbagliaot a scrivere la funzione di distribuzione cumulativa?
Lionel
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Messaggioda gugo82 » 23/04/2008, 16:56

Nikilist ha scritto:
codino75 ha scritto:
Nikilist ha scritto:
Quasi giusto...

Nelle assegnazioni che definiscono la distribuzione devi metterci i ≤ negli estremi sinistri degli intervallini (ad esempio 0≤x<3, 3≤x<6, ...) perchè la distribuzione F deve essere una funzione continua a destra in ogni punto x∈ℝ.

Quello è opinabile e questione di convenzione, l'importante è fare una scelta e esservi coerenti (o seguire quanto fa il prof :-D ). La continuità a destra o a sinistra della distribuzione (come anche altri enti matematici importanti, come la trasformata di Fourier) non è univoca ma arbitraria.

in realta' anche io ho sempre trovato che nella "definizione" di funz. di distribuzione si richiede la continuita' da destra.

Certo, in quanto è la più comoda per esprime $P(a<=X<b)=P(X<b)-P(X<a)$. Ma questo non impedisce che altre definizioni di distribuzione siano ugualmente corrette :-)

Veramente si dimostra che se $F:XtoRR$ è una distribuzione di probabilità su $X$ allora $F$ è continua a destra...
Non si tratta né di convenzione né di convenienza in una definizione, ma di un risultato della teoria (discende dalla continuità verso il basso della misura di probabilità su $X$). :-D
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Messaggioda Nikilist » 23/04/2008, 18:02

Cosa intendi per "continuità verso il basso"? Perché il nostro prof ci ha sempre insegnato che continua a sinistra o a destra è solo questione di scelta. Poi magari sbaglia lui...
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Messaggioda gugo82 » 23/04/2008, 20:23

Nikilist ha scritto:Cosa intendi per "continuità verso il basso"? Perché il nostro prof ci ha sempre insegnato che continua a sinistra o a destra è solo questione di scelta. Poi magari sbaglia lui...

Intendo questa proprietà di una misura (non di una funzione... la probabilità è una misura dal punto di vista matematico, ossia una funzione particolare definita su una certa classe di insiemi e con due proprietà fondamentali: vedi qui per maggiori dettagli):

"Siano $Omega$ un insieme non vuoto, $M$ una $sigma$-algebra su $Omega$ e $mu:Mto [0,+oo]$ una misura su $M$ (in particolare una misura di probabilità).
Se $(E_n)_(n in NN)$ è una successione di elementi di $M$ non crescente rispetto all'inclusione (nel senso che $AA n in NN, E_(n+1)subseteq E_n$) e se esiste un $nu in NN$ tale che $mu(E_nu)$ è finita (questo accade sempre se $mu$ è una misura di probabilità) allora risulta:

$mu(nn_(n=1)^(+oo)E_n)=lim_(n to +oo) mu(E_n) quad$."

Questa proprietà si chiama continuità verso il basso perchè vale per successioni decrescenti di insiemi misurabili (ogni $E in M$ viene detto insieme misurabile o, se $mu$ è una misura di probabilità, evento); per le successioni crescenti di insiemi misurabili vale un'analoga proprietà di continuità verso l'alto in cui all'intersezione va sostituita l'unione.

Scusa la domanda Nikilist, ma sei ingegnere? :-D
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Messaggioda Nikilist » 23/04/2008, 20:58

Grazie a Dio no, matematico e felice di esserlo :-D . Quei poveracci sono sottoposti a ritmi inumani.

Comunque non per romperti le uova nel paniere ma se guardi qui oppure qui vedi che in entrambi i casi la distribuzione viene presa con il $<=$. Secondo me (per quanto sia intuizione, dato che il mio prof non si è mai preoccupato di andare troppo sull'astratto con $sigma$-algebre e simili) se si scegliesse la definizione di distribuzione col $<=$ si avrebbe una proprietà probabilmente simmetrica che giustificherebbe la continuità a destra.
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Messaggioda gugo82 » 23/04/2008, 22:33

Nikilist ha scritto:Grazie a Dio no, matematico e felice di esserlo :-D . Quei poveracci sono sottoposti a ritmi inumani.

Comunque non per romperti le uova nel paniere ma se guardi qui oppure qui vedi che in entrambi i casi la distribuzione viene presa con il $<=$. Secondo me (per quanto sia intuizione, dato che il mio prof non si è mai preoccupato di andare troppo sull'astratto con $sigma$-algebre e simili) se si scegliesse la definizione di distribuzione col $<=$ si avrebbe una proprietà probabilmente simmetrica che giustificherebbe la continuità a destra.

Mi sa di incomprensione.

Il valore assunto in $x in RR$ dalla funzione di distribuzione $F_X(x)$ della v.c. $X$ è per definizione uguale alla probabilità dell'evento ${Xle x}$, cioè $F_X(x)=P({Xle x})$, e qui non ci piove. Anzi, proprio da questa definizione e dalle proprietà di $P$ segue la continuità a destra di $F_X$ in ogni punto di $RR$.

Prendi allora la funzione:

$F(x)=\{ (0, " se " x<0), (1/2, " se " x=0), (1, " se " 0<x):}quad $:

essa non è una distribuzione di probabilità perchè non è continua a destra del punto $0$ (infatti risulta $lim_(x to 0^+) F(x)=1!=1/2=F(0)$)!
E questa:

$F(x)=\{ (0, " se " x<0),(1, " se " 0<x):}$

non è una distribuzione di probabilità, perchè $F(0)$ non è nemmeno definito!
D'altra parte questa:

$F(x)=\{ (0, " se " x<0), (1, " se " 0le x)}$

è una distribuzione di probabilità, perchè è continua a destra in ogni punto di $RR$ (infatti è addirittura continua in $RR-{0}$, mentre è continua solo a destra di $0$); in particolare è la d.d.p. associata, ad esempio, ad una variabile del tipo $X:Omega to RR; x to 0$ definita su un qualunque spazio di probabilità $(Omega, M, P)$.

Ecco, allora, avrai finalmente compreso che intendevo i $le$ nella descrizione degli intervalli in cui variava $x$ nell'espressione per casi della $F$ riportata da Lionel: la soluzione corretta dell'esercizio proposto è:

$F(x)=\{(0, " se " 0<x),(0.25, " se " 0le x <3),(0.5, " se " 3le x<6),(0.75, " se "6le x <9), (1, " se "1le x):} quad$

e non:
Lionel ha scritto:$0$ se $x<0$
$0.25*u(x)$ se $0<x<3$
$0.50*u(x-3)$ se $3<x<6$
$0.75*u(x-6)$ se $0<x<3$
$1*u(x-9)$ se $x>1$


Spero sia tutto chiaro ora che ho detto esplicitamente dove andavano messi i $le$. :-D


P.S.: perdonami, ma non vedo come si possa affrontare seriamente il Calcolo delle Probabilità senza addentrarsi almeno un po' nella Teoria della Misura... di solito l'approccio meno (o addirittura non) formale è riservato agli ingegneri, ma per i matematici il discorso sugli spazi di probabilità andrebbe un po' approfondito.
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Messaggioda Nikilist » 24/04/2008, 11:59

Ops! Non chiedermi perché, ma ero convinto di aver letto per due pagine "continuità a sinistra"! :-D Infatti se guardi i miei post precedenti vedi che è quella che uso...

A parte quest'erroruccio, la mia posizione non cambia: F(x) è monotona, ha limite destro e sinistro in ogni punto e il numero di discontinuità di Ia specie è al più numerabile, ma la continuità a destra o a sinistra è opinabile. Noi abbiano adottato la definizione $F_X(x)=P(X<x)$ che porta alla continuità a sinistra e infatti a ciò il mio prof fa seguire una dimostrazione di tale continuità...
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Messaggioda gugo82 » 24/04/2008, 19:37

Nikilist ha scritto:Ops! Non chiedermi perché, ma ero convinto di aver letto per due pagine "continuità a sinistra"! :-D Infatti se guardi i miei post precedenti vedi che è quella che uso...

A parte quest'erroruccio, la mia posizione non cambia: F(x) è monotona, ha limite destro e sinistro in ogni punto e il numero di discontinuità di Ia specie è al più numerabile, ma la continuità a destra o a sinistra è opinabile. Noi abbiano adottato la definizione $F_X(x)=P(X<x)$ che porta alla continuità a sinistra e infatti a ciò il mio prof fa seguire una dimostrazione di tale continuità...

Figurati, le sviste capitano... anche io in questo periodo non sono al massimo!

Per la definizione di distribuzione, che dire... ubi maior minor cessat. :-D
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