Eventi elementari

Messaggioda gasse1985 » 06/06/2008, 10:52

ciao a tutti vorrei da voi un aiuto per risolvere un tipo di problema che mi è costato un esame :cry:

Dati 4 eventi A,B,C,D con A<BC e B<(A+D)
(i) determinare i casi elementari
(ii) quanti sono gli eventi logicamente dipendenti da A e B
(iii) quanti sono gli eventi logicamente dipendenti da A,B,C,D



ora io non sono ancora riuscito a capire come si faccia a trovare questi casi elementari anche perchè non lo ha mai spiegato
e nel libro c'è solo la definizione ma è almeno per me è poco chiara , se qualcuno mi vuol dare una mano gliene sarei molto grato grazie mille in anticipo a tutti ciao

< equivale a sottoevento
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Messaggioda raff5184 » 06/06/2008, 12:15

qual è la definizioe che da il tuo libro riguardo a CASO elementare? io so quella di EVENTO elementare
"In ingegneria ci sta un teorema che dice che in un sistema quanta più roba ci metti più facilmente si scassa" A.C.
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Messaggioda gasse1985 » 06/06/2008, 12:46

un insieme di eventi nessuno dei quali impossibile , costituisce una partizione dell'evento certo se tali eventi sono esaustivi e incompatibili 2 a 2(si parla anche di casi elementari o eventi elementari)
e grazie per aver risposto
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Messaggioda gasse1985 » 11/06/2008, 14:12

non c'è nessuno che mi da una mano ?? grazie ancora in anticipo...
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Messaggioda adaBTTLS » 11/06/2008, 20:06

non ho risposto prima perché non mi è chiaro il testo. se hai scritto che < sta per sottoevento, probabilmente l'evento "prodotto" ("*" sottinteso) è da intendersi come l'evento intersezione, mentre la somma come evento unione. se ho capito ora quello che devi trovare inizialmente, essendo A<BC significa A<B e A<C . essendo B<(A+D) risulterà B<D. per cui A<C e A<B<D mentre B e C hanno intersezione non vuota che contiene A ed anche C e D hanno intersezione non vuota che contiene B. non ti saprei rifare il grafico, perciò mi sono dilungata nella descrizione.
eventi elementari risulterebbero dunque i seguenti:
A, BC-A, B\C, C\D, CD\B, (D-B)\C, complementare di (C+D).
ho inteso il prodotto come intersezione, la somma come unione, ho indicato con \ la differenza ordinaria e con - la differenza complementare.
non so se è questo che ti serviva... ciao.
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Messaggioda raff5184 » 11/06/2008, 22:20

adaBTTLS ha scritto:eventi elementari risulterebbero dunque i seguenti:
scusa adaBTTLS ma quando parli di eventi elementari intendi eventi formati da un solo elemento?
"In ingegneria ci sta un teorema che dice che in un sistema quanta più roba ci metti più facilmente si scassa" A.C.
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Messaggioda gasse1985 » 12/06/2008, 08:43

ciao adaBTTLS e grazie per l'aiuto .
Confermo che BD è l'evento intersezione o B*D e che la somma è l'unione però negli esercizi che ci sono nel libro lui come risultati mette sempre qualcosa del tipo ABC ABCneg ABnegCneg cioè li esprime come prodotti di eventi o dei loro contrari Cneg sta per evento contrario di C
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Messaggioda adaBTTLS » 12/06/2008, 19:03

ho usato impropriamente il termine evento elementare lasciandomi condizionare da termini usati in questo post (con le varie risposte). intendevo la mia interpretazione di caso elementare riportata dal libro e qui citata. io non intendo eventi formati da un solo "elemento" (anzi, che cosa significa un elemento in questo contesto?), ma i "costituenti" di una pseudo-partizione del "reale" (che comprende tutte le possibilità). se A, B, C, D sono eventi base vi sono $2^4$ casi elementari (intersezioni di ciascuno degli eventi base o dei loro complementari). avendo però alcune informazioni, dei 16 casi elementari alcuni sono sicuramente vuoti, altri però in teoria potrebbero ancora esserlo, perciò non posso parlare proprio di partizione: le altre due proprietà sono comunque verificate, cioè i casi elementari sono a due a due disgiunti e la loro unione è esaustiva (copre tutti i casi possibili).
seguendo le indicazioni del libro di gasse1985, i precedenti casi si potrebbero riscrivere così:
A, BCAneg, BCneg, CDneg, CDBneg, DBnegCneg, CnegDneg. ciao.
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Messaggioda raff5184 » 12/06/2008, 20:53

adaBTTLS ha scritto:ho usato impropriamente il termine evento elementare lasciandomi condizionare da termini usati in questo post (con le varie risposte). intendevo la mia interpretazione di caso elementare riportata dal libro e qui citata. io non intendo eventi formati da un solo "elemento" (anzi, che cosa significa un elemento in questo contesto?), ma i "costituenti" di una pseudo-partizione del "reale" (che comprende tutte le possibilità).
ti ringrazio per il chiarimento
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