istogrammi excel-ampiezza classe

Messaggioda alice88 » 09/06/2008, 20:53

salve.. sto facendo una relazione con excel e sarei voluta arrivare alla conclusione che un certo insieme di dati (i voti del mio corso di statistica) hanno distribuzione gaussiana. Ora per farlo pensavo di far vedere che l'istogramma delle frequenze concide con la gaussiana (di media e deviazione standard del campione sperimentale). Il fatto è che non è così, dunque mi chiedevo: modificare l'ampiezza delle classi per fare in modo che l'atezza dell'istogramma segua l'andamento della gaussiana è una ladrata assurda e senza senso? nel senso prendere le classi tipo (8,10,13,15,18,22,27..) non si può cambiare nemmeno un pochino una classe per far venir un grafico "più soddisfacente"?
grazie
alice88
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Messaggioda bryce » 09/06/2008, 22:59

Ciao. Non sarò un esperto di statistica e probabilità... ma ci sono cose che si possono e non si possono fare con i dati statistici:

1) è possibile eliminare le code estreme, cioé i massimi-minimi opposti per rimuovere le eccezioni
2) non toccare gli altri dati per nessuna ragione

Purtroppo la statistica è così (per quanto io la conosca)... e se non hai un buon campione di base non ci tiri fuori nulla di utile. Bisogna che consideri la "confidenza" dei dati che si può misurare con gli opportuni strumenti statistici. E in statistica se certi criteri non ti "certificano" la qualità dei dati... non puoi nemmeno usarli questi dati, a meno di ottenere risultati anomali.

Se anche con dati buoni (un campione di eventi abbastanza grande) non ti ritrovi nel modello che ti aspetti allora:

a) o c'é un errore nel tuo modello (che non rispetta la realtà)
b) oppure c'é qualche fattore anomalo che ha avuto ripercussioni sui dati reali.

In ogni caso puoi scoprire che gli eventi da misurati non seguono la regola che ci si aspettava. Perché? Bisogna indagare sulle ragioni di questo fenomeno. Uno fra i tanti potrebbe essere che il professore che abbia distribuito i voti secondo una propria regola o "curva" personale, infischiandosene della Gaussiana...
bryce
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Messaggioda EconMax » 26/06/2008, 08:21

In realta' sei libera di modificare l'ampiezza delle classi come piu' ti aggrada. Piu' che un semplice grafico, pero', potresti/dovresti fare un vero e proprio test non parametrico, ad esempio il test del chi-quadro (che e' semplicissimo, anche se non e' quello piu' appropriato) oppure quello di Kolmogorov-Smirnov. L'unica condizione e' che le classi dovrebbero avere una frequenza teorica (quella cioe' che ricavi dalla normale) mai pari a zero e comunque non troppo piccola (almeno, 3, 5).
EconMax
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