Allora, del tutto in generale, prendiamo due funzioni $f_1, f_2:RR -> RR$ periodiche di periodi $T_1$ e $T_2$ con $T_1/T_2=p/q$ ridotta ai minimi termini, di modo che esiste un numero $T$ (reale) tale che $T_1=pT$ e $T_2=qT$.
Ogni combinazione lineare di tali funzioni (se non costante) è una funzione periodica, con periodo che è un multiplo intero di $T$, i.e. \(mT\) con \(m=\operatorname{mcm}(p,q)\).
Per mostrare ciò, basta osservare che:
\[
\left. \begin{split} f_1(x+mT) &= f_1(x+p*(kT))=f_1(x)\\ f_2(x+mT) &= f_2(x+q*(hT))=f_2(x)\end{split}\right\}\quad \Rightarrow \quad C_1f_1(x+mT) + C_2f_2(x+mT) = C_1f_1(x) + C_2f_2(x)\; .
\]
Inoltre, poiché \(m\) è il più piccolo multiplo comune di $p$ e $q$, $mT$ è il minimo periodo della combinazione lineare.
Per il prodotto, invece, la cosa è più complicata, perché ad esempio il valore di $f_1(x+kT)*f_2(x+kT)$ può essere uguale ad $f_1(x)*f_2(x)$ anche senza che necessariamente risultino uguali i due fattori che lo compongono... Un esempio classico è dato da $\sin x *\cos x$ che è uguale a $\sin (x+\pi)*\cos (x+\pi)$ sempre, nonostante in generale si abbia \(\sin (x+\pi)\neq \sin x, \cos x\) e \(\cos (x+\pi)\neq \cos x, \sin x\).
Tuttavia,nota che un prodotto di seni, di coseni o misto può sempre essere ricondotto ad una combinazione lineare di seni e coseni mediante le formule di Werner; quindi si può calcolare il periodo di un prodotto riconducendolo ad una combinazione lineare.
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)