da pilloeffe » 11/07/2017, 15:02
Sì, ad esempio il metodo delle rette: si scrive l'equazione del fascio di rette $y - y_0 = m (x - x_0) \implies y = y_0 + m(x - x_0)$ (che nel tuo caso diventa semplicemente $y = mx$).
Se si restringe la funzione lungo una retta passante per il punto $(x_0, y_0)$ e la restrizione lungo tale retta ha in $x_0$ un punto che non è estremante (esempio: $f(x) = x^3$ in $x = 0$), allora $(x_0, y_0)$ è un punto di sella per $z = f(x, y)$.
Se si trovano due rette per le quali le restrizioni della funzione presentano punti estremanti di nature diverse (da una parte un minimo, dall'altra un massimo) allora $(x_0, y_0)$ è un punto di sella per $z=f(x,y)$.
Oppure col metodo del segno:
Sia $f(x_0, y_0) = c $
(che nel tuo caso diventa $f(0, 0) = 1$)
Se si considera una nuova funzione $\bar{f}(x, y) := f(x, y) - c$, $\bar f $ ha Hessiano nullo in $(x_0, y_0)$ e si ha $\bar{f} (x_0, y_0) = 0$, infatti:
$ \bar{f} (x_0, y_0) := f(x_0, y_0) - c = c - c = 0 $
L'idea del metodo del segno è semplice:
1) Se esiste almeno un intorno del punto $(x_0, y_0)$ in cui $\bar{f}$ è negativa in ogni punto $(x, y) \ne (x_0, y_0)$, allora $(x_0, y_0)$ è un punto di massimo relativo per $\bar{f}$ e per $f$.
2) Se esiste almeno un intorno del punto $(x_0, y_0)$ in cui $\bar{f}$ è positiva in ogni punto $(x, y) \ne (x_0, y_0)$, allora $(x_0,y_0)$ è un punto di minimo relativo per $\bar{f}$ e per $f$.
3) Se in ogni intorno del punto $(x_0, y_0)$ la funzione $\bar{f}$ assume sia valori di segno positivo che valori di segno negativo, allora $(x_0, y_0)$ è un punto di sella per $\bar{f}$ e per $f$.