Attenzione! Ogniqualvolta che uno studente scrive $x^2\ge 0 \to \ x\ge 0$, un gattino muore.
Battute a parte, lo studio della disequazione $xy+x-y\ge 0$ diventa più semplice se si considera l'equazione associata $xy+x-y=0$ e si rappresenta il luogo geometrico che definisce.
In questo caso, possiamo esprimere $y$ in funzione di $x$ come segue:
$xy+x-y=0\ \implies\ y(x-1)=-x\ \implies \ y=\frac{x}{1-x}\ \mbox{per} \ x\ne 1$
che, se ci fai caso, è l'espressione analitica di una funzione omografica. Il suo grafico è noto (è un'iperbole equilatera) e dovresti essere in grado di tracciarlo come si deve
1.
Torniamo a noi. Il grafico spezza il piano cartesiano in tre regioni: la parte compresa tra i rami dell'iperbole e le 2 parti "esterne".
Ora bisogna capire in quale regione la disuguaglianza $xy+x-y\ge 0$ è vera. Per farlo senza tirare in ballo troppa algebra, prendi un punto che giace tra i due rami dell'iperbole
2: se le coordinate del punto soddisfano la disequazione, questa sarà soddisfatta per tutti i punti della regione, nella quale la funzione variazione sarà di conseguenza positiva o nulla, negativa o nulla in caso contrario.
Procedi in questo modo per tutte le regioni (non è necessario a dire il vero, però se sei alle prime armi è bene procedere con molta calma) per scoprire che:
- per tutti i punti compresi tra i rami dell'iperbole, la funzione variazione è positiva o al più nulla (in particolare è nulla sui rami dell'iperbole e sulla retta di equazione $x=0$);
- per tutti i punti appartenenti alle regioni rimanenti, la funzione variazione è negativa o al più nulla (in particolare è nulla sulla retta di equazione $x=0$);
A questo punto traccia la retta dei punti stazionari $P(0,y)$ e concludi ragionando bene sulle definizioni che ti ho fornito.