Ho un dubbio su un concetto presentato in un corso. Per dirla in modo intuitivo e molto informale, ho sempre pensato al rotore di un campo vettoriale in un punto $P$ come ad un modo per quantificare quanto (e in che verso) un campo vettoriale "ruota" attorno a tale punto.
Considerando un campo magnetico $\vecB$ generato da un filo percorso da corrente elettrica, si ottiene che $"rot"\vecB=\vec\nabla^^\vecB=(0,0,0)$ in ogni punto dello spazio.
Dal punto di vista matematico, non ho problemi, svolgo i calcoli e mi viene che $\vecB$ è irrotazionale, ma dal punto di vista concettuale vedo che il campo "ruota" evidentemente attorno al filo, è questo non è compatibile con la mia idea "intuitiva e informale". Sbaglio io a vederla così? C'è un modo per definire meglio, ma sempre "informalmente" cosa definisce il rotore?