Ciao, il libro "Calcolo" di Marcellini e Sbordone a pagina 331 introduce la Discontinuità con un esempio di funzione definita a tratti
\[
f(x)=\frac{|x|}{x}
\]
che assume valore costante $1$ se $x>0$ e $-1$ se $x<0$. Cito gli autori:
"è continua per $x\ne 0$, ma non è continua se $x=0$. Il grafico di questa funzione presenta per $x=0$ un salto, appunto una discontinuità".
Però nella dispensa dell'Università viene utilizzata la funzione $1/x^2$ come esempio di funzione continua su tutto il proprio dominio di definizione, cito gli autori della dispensa:
"La funzione $f(x)$ non è definita per $x=0$, e quindi non ha senso chiedersi se è continua in $x_0=0$."
Il lancelotti cataloga le funzioni $x^n$ con $n\in Z$ come funzioni continue sui rispettivi domini di definizione. Inoltre, Lancelotti per quanto riguarda i punti di discontinuità dichiara che
"affinché un punto $x_0$ sia di discontinuità per una funzione $f$, necessariamente $x_0$ deve appartenere a $dom(f)$ e deve essere un punto di accumulazione per $dom(f)$ dato che $f$ è continua nei punti isolati del suo dominio."
Non è in contrasto con quanto affermano Marcellini e Sbordone per il fatto che il punto $x_0=0$ non appartiene al dominio di $f(x)=\frac{|x|}{x}$?