ciao a tutti.
Io ho lavorato così, in modo elementare:
1- passo a coord. polari; la z(x,y) diventa z(r,t)
2- fisso un r e studio la z(t); praticamente seziono la superficie con un cilindro di raggio r e lo sviluppo sul piano.
3- mi accorgo che la curva in esame ha massimi e minimi a cavallo di
t=0 e t=pi
4- se la differenza tra questi massimi e minimi non tende a 0 diminuendo r, il limite della z sarà diverso a seconda della direzione di arrivo al punto in esame; al contrario direi che il limite esiste.
5- nel caso del nostro problema diminuendo r la curva z(t) non solo mantiene caparbiamente in vita max e min facendoli tendere a +- 0.5, ma li sposta, avvicinandoli fino a provocare (al limite) una discontinuità: il lim per t=0+ è diverso da quello per 0-.
tony