da goblyn » 14/09/2003, 10:13
Sì il procedimento è analogo a quando il punto in questione è l'origine. Infatti, in quel caso, fai:
[z((h;0))-z((0;0))]/h
Stavolta il punto non è l'origine, ma un punto P. Siccome il punto P sta sull'iperbole, anziché scriverlo come (x;y) l'ho scritto come (x;1/x). A quel punto bisogna aggiungere l'incremento (poi tenderà a zero):
P+(h;0)= (x;1/x) + (h;0) = (x+h;1/x)
Come dici te, per le derivate parziali, basta considerare due direzioni ortogonali (e parallele agli assi), restringere la funzione a quelle direzioni e calcolarne il limite.
Se non esistono le derivate parziali allora non può esistere il piano tangente alla superficie ==> z non è differenziabile
ciao!
Modificato da - goblyn il 14/09/2003 11:15:57