da Camillo » 16/09/2003, 11:45
Ciao,
voglio fare un passo avanti nella spiegazione sui limiti e dare la definizione preciso di limite di
una funzione .
Premessa : sia f(x) una funzione a un sol valore definita in tutto l'intervallo T e sia poi x0 un
punto qualsiasi di T .
Può accadere che per valore di x molto vicini ad x0, i corrispondenti valori della funzione
differiscano molto poco da un numero l (elle) e che la differenza possa rendersi piccola a piacere
purchè si prenda x opportunamente vicino ad x0 .
Allora si dice che la funzione ha come limite l, per x che tende a x0 e si scrive limite per x che
tende a x0 di f(x) = l.
Ecco la definizione :
Si dice che è :
limite per x che tende a x0 di f(x) = l
quando , prefissato ad arbitrio un numero epsilon >0 , è possibile determinare in corrispondenza un
numero delta(epsilon) >0 tale che per tutti gli x di T soddisfacenti alla condizione :
0<|x-x0|< delta(epsilon),
risulti:
|f(x)- l| < epsilon.
Le ultime due diseguaglianze equivalgono a scrivere :
l-epsilon< f(x)< l+epsilon,
per :
x0-delta(epsilon) < x < x0+delta(epsilon), con x diverso da x0.
Nota . Poichè si è scritto : 0<|x-x0|<delta(epsilon) e non <= , allora vuol dire che nella
definizione di limite non si tiene alcun conto dell'eventuale valore di f(x) in x0 : nel punto x0
la funzione può non essere definita o, essendolo ,può assumere qualsiasi valore .
Quindi in sintesi :
*fisso epsilon come voglio io
* se riesco a trovare un delta(epsilon) tale che per qualunque x nell'intervallo :
(x0-delta(epsilon),x0+delta(epsilon) ) il valore della funzione differisca da l meno di epsilon,
allora l è proprio il limite per x ....etc.
Se fai un disegno, vedrai che è più chiaro: io purtroppo non so come fare ad inserirli.
delta(epsilon): epsilon andrebbe messo come pedice di delta , ma non riesco.
Naturalmente in generale al variare di epsilon, varia anche delta(epsilon); delta è quindi funzione
di epsilon.
Proviamo con un esempio:
Verificare, applicando la definizione , che il limite per x che tende a 2 di : 2x+3 vale :7.
Fisso epsilon >0 : devo riuscire a trovare un delta ( epsilon) tale che etc.
Applico la definizione di limite :se è vero che 7 è il limite allora deve essere :
7-epsilon < 2x+3 < 7+epsilon
che si spezza in :
* 7-epsilon< 2x+3 da cui: x > 2-(epsilon/2)
* 7+epsilon > 2x+3 da cui : x< 2+(epsilon/2)
quindi : 2-(epsilon/2)<x< 2+(epsilon/2)
ecco trovato l'intorno di x0=2 ; in questo caso semplice
delta( epsilon) è uguale a : epsilon/2 .
Quindi fissato epsilon >0 trovo un intorno di 2 ( 2-(epsilon/2) , 2+(epsilon/2) ) per tutti i punti
del quale il valore della f(x) si discosta da 7 meno di epsilon .
Allora è propio vero che 7 è il limite etc..
Epsilon è arbitrario e per qualunque epsilon si trova che l'intorno esiste ed è dato da vedi sopra
....e se epsilon diventa molto piccolo, allora anche l'intorno è molto piccolo, cioè molto vicino
ad x0=2, e la funzione si avvicina molto al valore l .
Proviamo ad assegnare ad epsilon un valore numerico, ad es. : 0.01; allora con facili calcoli si
vede che l'intorno di 2 è :
( 1.995 , 2.005); quindi per ogni valore di x compreso nell'intorno di 2 indicato , il valore
della funzione : 2x+3, differirà da 7 di meno di epsilon.
Proviamo ad assegnare ad x un valore dell'intorno: ad es. : 2.004 e vediamo cosa vale la funzione :
7.008 che infatti differisce da 7 di : 0.008 che è minore di 0.01( =epsilon).
Per ora credo che basti !
ciao
Camillo
P.S. se le videolezioni di Analisi I sono tenute dal prof.Barozzi allora sono eccellenti e
chiarissime.
Poi ti rispondo ai limiti che hai calcolato.