ciampax ha scritto:Se generano il piano, come possono essere linearmente dipendenti? Comunque le prime due equazioni sono un po' più complicate:
$$u\cdot w=\|u\|\cdot\|w\|\cdot\cos\alpha,\qquad v\cdot w=\|v\|\cdot\|w\|\cdot\cos\beta$$
Quello che dicevo io è che, visto che $w$ appartiene al piano, deve avere la forma $w=au+bv$...
$u$ e $v$ hanno norma unitaria. Ok per la formula $w=au+bv$, ma comunque devo univocamente determinare la coppia $(a,b) \in R^2$. Se ci fai caso, avrei 5 incognite (3 componenti di $w$ più $(a,b)$). Col mio sistema presentato precedentemente ho 3 equazioni in 3 incognite (le 3 componenti di $w$).
Il problema permane per me irrisolto quando $u -= v$. In questo caso, ovviamente, $u$ e $v$ non possono generare alcun piano $\Pi$. Peró posso effettuare nuove considerazioni. Mi spiego meglio. Ti prego di seguire attentamente il mio ragionamento.
Posso determinare, come scrivevo all'inizio, l'angolo $\alpha -= \beta$ fra $u -= v$ e $w$. Allora ho pensato: considero un nuovo sistema di riferimento $0−u−y'−z'$, faccio per semplicità giacere $w'$ sul piano $uy' => w'=(\cos(\alpha),\sin(\alpha),0)$. In più, come è ovvio, $z'=u \times w'$. Ora, come faccio a riportare $w'$ nelle coordinate cartesiane del sistema originario $0−x−y−z$? Rispetto al mio messaggio precedente, però, lascia perdere le mie considerazioni sugli angoli di precessione $\phi$, nutazione $\delta$ e rotazione propria $\psi$: erravo nel leggere il grafico degli angoli di Eulero. Il mio problema, peró, rimane irrisolto: come fare se $u -= v$?