marcoianna ha scritto:-Volevo capire.... quando ti assegna Wi in realtà cosa ti sta assegnando? un sottospazio arbitrario? ti sta assegnando la sua dimensione con i?
La traccia mi sembra chiarissima, non capisco la tua perplessità.
marcoianna ha scritto:-quando dici
""Di conseguenza, non è possibile trovare $W_3$ di dimensione $3$ tale che $\dim (W_3\cap U)=3$, dal momento che $\dim (W_3\cap U)\le \dim U$" perchè posso dire che l'intersezione ha dimensione minore o uguale della dimensione di U?
Ma è intuitivo...pensa a come è definita la dimensione di uno spazio vettoriale, cioè come il numero di vettori presenti in una qualunque base dello spazio.
marcoianna ha scritto: - "Quanto a W2: se hai uno spazio V di dimensione n, qual è il suo unico sottospazio di dimensione n?"
mi verrebbe da risponderti se stesso.
Esatto. Per rendertene conto, ripensa ancora alla definizione della $\dim$: se $W="span"(w_1,...,w_n)$ è un sottospazio di $V$ e $n=\dim V$, allora $(w_1,...,w_n)$ è anche una base di $V$, quindi si ha $V="span"(w_1,...,w_n)=W$.
marcoianna ha scritto:-potresti spiegare cosa intendi qui? "Quanto a W1: va bene un qualsiasi sottospazio di U di dimensione 1, cioè il sottospazio generato da un qualsiasi vettore non nullo di U."
Se $w\in U$, $w\ne 0$, allora $W_1:="span"(w)$ è uno spazio di dimensione $1$; essendo $w\in U$, si ha $W_1\subseteq U$, per cui $W_1\cap U=W_1$ e quindi l'intersezione ha dimensione $1$. No?
marcoianna ha scritto:-Riguardo al terzo punto mi verrebbe da risponderti: i=1 B=(1,1,1,1) ; i=2 B=Span(Wi) ; i3= non è possibile
Per $i=1$ e $i=3$: ok; per $i=2$ non capisco cosa intendi: $"span(qualcosa)"$ indica lo spazio generato da $"qualcosa"$. Qual è una base di $W_2=U$?