Prendiamo la matrice $ Q=( ( 1 , 2 ),( 2 , 4 ) ) $.
E' la matrice associata ad una forma bilineare in $R^2$, è simmetrica ed è semidefinita positiva perchè det(Q)=0, quindi un autovalore è zero. Il kernel di questa matrice è lo span di $(2,-1)$, quindi ha dimensione 1 (una retta).
Ora, se prendiamo un vettore di $R^2$ che sta su quella retta, ad esempio proprio $v=(2,-1)$, e ne calcoliamo la norma rispetto a Q otteniamo:
$ ( 2 \ \ -1 ) {( ( 1 , 2 ),( 2 , 4 ) ) ( ( 2 ),( -1 ) )} =0 $
Ho messo fra parentesi graffe il sistema omogeneo di cui v è appunto una soluzione, quindi il prodotto $Qv=0$ e la norma al quadrato è uguale a zero. Da cui segue che $<v, v> =0$ rispetto a Q, ovvero che v è ortogonale a se stesso.
Usando la norma euclidea o qualsiasi prodotto scalare non degenere e definito (vuoi positivo o negativo), l'unico vettore ortogonale a se stesso è il vettore nullo. Mentre in una forma semidefinita (e anche in quelle degeneri) esistono vettori che NON sono il vettore nullo ma che si comportano esattamente come lui, ovvero sono ortogonali a se stessi (vettori isotropi).