Per convenzione, quando in un'espressione come quella sottostante:
$[\delta_(ij)a_j] ^^ [1 lt= i lt= 3] ^^ [1 lt= j lt= 3]$
compare un indice ripetuto, in questo caso $j$, si deve intendere una sommatoria per $j$ che va da $1$ a $3$:
$[\delta_(ij)a_j=\delta_(i1)a_1+\delta_(i2)a_2+\delta_(i3)a_3] ^^ [1 lt= i lt= 3]$
Insomma, si tratta di un modo sintetico per rappresentare le tre espressioni sottostanti:
$[i=1] rarr [\delta_(ij)a_j=\delta_(11)a_1+\delta_(12)a_2+\delta_(13)a_3=a_1=a_i]$
$[i=2] rarr [\delta_(ij)a_j=\delta_(21)a_1+\delta_(22)a_2+\delta_(23)a_3=a_2=a_i]$
$[i=3] rarr [\delta_(ij)a_j=\delta_(31)a_1+\delta_(32)a_2+\delta_(33)a_3=a_3=a_i]$
In definitiva, più sinteticamente:
$[\delta_(ij)a_j=a_i] ^^ [1 lt= i lt= 3]$
A proposito, la convenzione di cui sopra ha anche un nome,
convenzione di Einstein, largamente usata nel calcolo tensoriale per non appesantire eccessivamente le espressioni.