Siano $V$ e $W$ due $KK$-spazi vettoriali con $dim(V)=n$ e $dim(W)=m$. Siano $f_1$,$f_2$,...,$f_m in V*$ e ${w_1,...,w_m}$ una base di $W$.
Mostrare che $T(v)= \sum_(i=1)^m f_i(v)w_i$ è un'applicazione lineare di $V$ in $W$.
In seguito provare che ogni applicazione lineare da $V$ in $W$ può essere scritta nella forma precedente dopo aver scelto un'opportuna base di $W$ e m elementi di $V*$ duale di $V$.
Premesso che, purtroppo, negli esercizi di teoria tendo sempre a perdermi e non poco, per la prima richiesta dell'esercizio devo provare che è soddisfatta la condizione di linearità considerando l'applicazione $T:V -> W$
$T(\lambda_1 v_1 + \lambda_2 v_2)=\lambda_1 T(v_1) + \lambda_2 T(v_2)$
oppure devo le singole proprietà di additività e omogeneità.
Adottando questo secondo metodo (così faccio un passo alla volta e magari non cado ), considero che
$T(v_1 + v_2)= \sum_(i=1)^m f_i(v_1+v_2)w_i$ mentre invece $T(v_1) + T(v_2)= \sum_(i=1)^m f_i(v_1)w_i +\sum_(i=1)^m f_i(v_2)w_i $.
Non bisogna però dimenticare che gli $f_i$ sono elementi della base duale, cioè se considero che $f_i(v)=v_i^*$, dalla def di base duale abbiamo che $v_i^*(v_j)=1$ se $i=j$, 0 altrimenti. Non so però come questa cosa possa influire nel ragionamento sulla linearità.
Fin quì qualcosa di giusto c'è?
Grazie per ogni vostro aiuto.