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Re: [V/F] \(AB\) invertibile, allora \(A\) e \(B\) invertibili

24/11/2019, 14:06

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dissonance ha scritto:Continua così, secondo me stai recuperando molto bene.
Grazie per l'incoraggiamento, sopratutto perché spesso ho una sensazione non lieve di capire nulla o troppo poco, che "il pavimento" sotto i miei piedi non sia così solido. E questo non fa altro che mettermi una certa angoscia e disperazione addosso. Il tempo corre, sto agendo parallelamente recuperando l'assenza iniziale (un mese e più) e frequentando le lezioni cercando di comprendere, ma è parecchio difficile dato il mio percorso non lineare. E ciò mi fa sentire abbastanza stupido. I professori non mi sono di grosso aiuto per quanto riguardo la trasmissione della conoscenza: più che altro mi vedo costretto a fare da me tutto, giacché dalle lezioni non riesco a trarre nulla di solido e sicuro, con tutti i difetti e la lentezza che ne conseguono.
(Per fortuna analisi mi è più naturale e immediata nella comprensione (sarà il prof come la trasmette) e riesco a svolgere gli esercizi con una certa sicurezza, fare le dimostrazioni in maniera autonoma e costruirmi controesempi. Programmazione è un altro paio di maniche, ma sto ingranando la marcia con i primi risultati.)
Quelli più grandi di me dicono che è normale non capire nulla all'inizio, ma non so quanto ciò possa essere vero, e sensato. :? Certo, ciò non allevia il mio sconforto. Neanche in esercizi semplici sento di avere un minimo di sicurezza, quelli che i miei compagni dicono essere facili perché "ci sono da fare solo due/tre conti".

Re: [V/F] \(AB\) invertibile, allora \(A\) e \(B\) invertibili

24/11/2019, 18:16

Stai tranquillo, è tutto normale. Specialmente all'inizio, è così. (Per la verità, per me continua ad essere così ancora oggi).

In ogni caso, quello del percorso non lineare a lungo andare è un vantaggio. La matematica è una cosa enorme, sconfinata, e i sentieri didattici già tracciati sono solo una illusione. Prima o poi, negli studi o nella vita reale, a tutti tocca perdersi, e questo genera angoscia. Tanto vale imparare a gestire questa angoscia fin da subito.
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