Salve a tutti,
mi imbatto spesso in diversi testi che danno definizioni diverse a concetti simili se non addirittura uguali.
Ho trovato in alcuni appunti delle definizioni per i concetti elencati nel titolo del post.
Ne ho desunto che alcuni chiamano varietà lineare un qualunque sottospazio di spazio vettoriale V , di dimensione n, generato da m vettori di questo linearmente indipendenti.
Altri definiscono in modo identico la varietà "quasi" lineare al sottospazio affine di spazio vettoriale V o a quella che altri chiamano addirittura varietà lineare.
La cosa mi ha generato un po di dubbi.
Rimanendo nel campo dell'algebra lineare dei corsi di geometria universitari,
quale sarebbe la definizione corretta ed universalmente riconosciuta per i concetti che sottendono le tre entità?
(ammesso che la definizione di "quasi" lineare non sia una "licenza" dell'autore usata per meglio chiarire la differenza tra sottospazio generato da un sottoinsieme di vettori linearmente indipendenti ed un sottospazio generato da una combinazione lineare di questi con UN solo vettore dello spazio di partenza,il cui scalare sia pari ad 1).
Un saluto ed un grazie
A.