da Tipper » 30/05/2005, 09:00
Nel senso che se è diagonalizzabile, una volta diagonalizzata si calcolano gli esponenziali degli elementi sulla diagonale (ammesso e non concesso che siano tutti reali) poi si calcola T B T^-1 dove B è la matrice diagonalizzata e T è la matrice del cambio di coordinate.
Volevo sapere se per matrici non diagonalizzabili esiste un metodo simile a questo o si deve ricorrere esclusivamente allo sviluppo in serie.