Buongiorno a tutti, come potete leggere dal titolo - chiedo scusa se l'argomento è già presente, ma non avevo visto nulla dopo la ricerca - avrei una domanda, vista la mia incompetenza, in merito al circuito telefonico domestico; leggendo un poco in Internet ho notato che è in corrente continua e attualmente, visto la presenza dell'ADSL e VDSL dovrebbe essere cablato in parallelo - ho letto in serie, poiché grazie all'applicazione dei filtri diventa in parallelo, ma nel mio caso non posso cambiare per problemi tecnici che mi impediscono di mettere mano alle prese per questo scopo - . Nel mio caso ho la sensazione che nel circuito ci sia una resistenza eccessiva che faccia funzionare male gli apparecchi (poiché quasi tutti hanno un fruscio leggero in sottofondo) e mi era venuto in mente di collegare due cilindretti in rame al circuito (avvolgendoli con parte del doppino per poi ricollegarli alle parti della presa per chiudere il circuito in parallelo) e mi chiedevo se cambierebbe qualcosa; la domanda nasce dalla seconda legge di Ohm che non so se si possa applicare a un circuito che non ha sezione costante in tutti i suoi punti, visti i cilindretti; mi chiedevo inoltre come andrebbe rappresentato un circuito di questo genere.
Saluti