La dimostrazione di quella relazione non può partire dai valori efficaci, deve partire dalle funzioni del tempo, ovvero da
$w_{LC}(t)=\frac{1}{2} Li(t)^2+\frac{1}{2} Cv_C(t)^2=\frac{1}{2} LI_M^2\sin^2(wt)+\frac{1}{2} CV_{CM}^2\sin^2(wt+\frac{\pi}{2} )$
per poi sostituire $V_{CM}^2=I_M^2X_C^2$, usare la relazione che lega L e C alla pulsazione di risonanza e passare per il secondo termine da seno a coseno.
BTW Per i più
"curiosi" linko il riferimento storico del teorema di Paul Boucherot: gli atti del
"Congrès international d'électricitè" tenuto a Parigi, dal 18 al 25 agosto del 1900
http://archive.org/stream/congrsinternati00hospgoog#page/n433/mode/2upDocumento che dimostra che anche i Grandi Elettrotecnici possono sbagliare i conti.