Ciao a tutti.
Immaginiamo di avere una superficie piana di acciaio molto grande e rigida. Possiamo immaginarla parte di un solido di grosse di mensioni.
Sulla superficie è posta una piastra piana di acciaio.
Una faccia della piastra combacia con la superficie.
La piastra è saldata alla superficie lungo tutto il perimetro con saldatura continua.
Col passare del tempo si sviluppa corrosione alla interfaccia della piastra con la superficie.
Entrambi i corpi si corrodono.
Secondo voi l'ossido tenderà a separare la piastra dalla superficie come se fosse un fluido in pressione all'interfaccia e indurrà (auto)tensioni sulla saldatura?
Io credo di sì. In fin dei conti l'acciaio si trasforma in ossido e questo mi è sempre sembrato meno denso dell'acciaio di partenza almeno in condizioni di pressione atnosferica. Non sono molto sicuro tuttavia della sua comprimibilità e di conseguenza della sua attitudine a indurre tensioni considerevoli sulla piastra e le saldature in questo caso.