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Re: [Elettronica] Metodo Rosenstark

MessaggioInviato: 13/07/2018, 22:47
da RenzoDF
Il generatore di tensione controllato.

Re: [Elettronica] Metodo Rosenstark

MessaggioInviato: 13/07/2018, 22:50
da davicos
Ma quindi il circuito diventa come quello disegnato da me prima?
Tornando alla domanda che ti facevo prima: la $V_i$ sul resistore da $50\Omega$ è nulla quindi?

Re: [Elettronica] Metodo Rosenstark

MessaggioInviato: 13/07/2018, 22:52
da davicos
Immagino di sì. Quindi non passa corrente sul resistore e quindi è come se ci fosse un circuito aperto e quindi in queste condizioni $V_s$ non sarebbe staccato dal circuito?

Re: [Elettronica] Metodo Rosenstark

MessaggioInviato: 13/07/2018, 22:54
da RenzoDF
No, l'ho appena scritto, quello che devi porre nullo è il k del generatore controllato, così come per il guadagno asintotico devi porre k infinito (mentre nell'amplificatore originale k=5000).

Bene, 'notte, ci sentiamo domani. :wink:

Re: [Elettronica] Metodo Rosenstark

MessaggioInviato: 13/07/2018, 22:58
da davicos
Ah scusa non avevo capito. Va bene ti ringrazio notte.

Re: [Elettronica] Metodo Rosenstark

MessaggioInviato: 14/07/2018, 07:29
da RenzoDF
Hai calcolato $A_0$ :?:

Re: [Elettronica] Metodo Rosenstark

MessaggioInviato: 14/07/2018, 09:17
da davicos
Buongiorno,
sì, però il risultato è leggermente diverso.
Circa il calcolo di $A_0$, tenendo presente le considerazioni circuitali fatte sopra, il circuito diventa:



Mediante una serie di partitori di corrente:

$I_o = V_s 1/(0.05+(1////(33+(1.5////0.3))))*1/(1+(33+(1.5////0.3)))*1.5/(1.5+0.3)*(-1)$

$ A_0=I_o/V_s =-23.84 [\muS] $

tenendo presente che tutte le unità di misura dei resistori sono espresse in $k\Omega$ e che non sono state aggiunte per semplicità di esposizione.

E' corretto?

Grazie.

Re: [Elettronica] Metodo Rosenstark

MessaggioInviato: 14/07/2018, 10:16
da RenzoDF
Molto probabilmente hai usato poche cifre significative nei tuoi calcoli che non ho rifatto, ad ogni modo, per evitare tutti quei partitori e determinare quel rapporto più velocemente, vista la linearità, io andrei in "retromarcia", ovvero ipotizzerei una arbitraria ma "conveniente"1 corrente $I_o$, per poi andare a risalire alla corrispondente $V_s$.

Per esempio, scegliendo una $I_o=-10 \ \text{mA}$, avrei 3 volt ai suoi morsetti, 2 mA che scendono nel resistore da 1.5k, una corrente di $10+2=12 \ \text{mA}$ nei 33k e quindi una tensione di $33\times 12+3=399 \ \text{V}$ ai morsetti del resistore da 1k ed infine i $12+399=411 \ \text{mA}$ nel resistore da 50 ohm, porterebbero ad un GIT $V_s=399+411 \times 0.05=419.55 \ \text{V}$, e quindi

$A_0=I_o/V_s=(-10\cdot 10^-3)/419.55 \ \approx -23.84 \ \mu \text{S}$

BTW Le unità di misura non vanno mai messe fra parentesi quadre. :wink:

BTW 2 Per micro usa \mu.

Note

  1. Dal punto di vista computazionale.

Re: [Elettronica] Metodo Rosenstark

MessaggioInviato: 14/07/2018, 10:30
da davicos
Ah no?? Un mio professore le usava sempre. Buono a sapersi grazie.
Nei calcoli non ho approssimato niente. Il calcolo l'ho fatto tutto in una volta, non l'ho fatto a pezzi. Si quest'altro metodo lo conoscevo ma non sono abituato ad usarlo. Magari ci proverò.
Comunque grazie di tutto sei stato molto disponibile grazie!

Re: [Elettronica] Metodo Rosenstark

MessaggioInviato: 14/07/2018, 10:36
da RenzoDF
Di nulla, così tengo un po' in moto la CPU (quella rimasta) :D