[Scienza delle Costruzioni] Dubbio su molteplicità vincolo esterno e reazioni vincolari

[Thememe1996]

Ciao, questo metodo me lo aveva spiegato il mio Professore che è anche l’autore del libro su cui è trattato (Meccanica delle Strutture di Zavelani, Cocchetti); ho provato a cercare su internet dei pdf in merito, ma non ho trovato niente. L’argomento si chiama “schema ad albero” per la risoluzione delle reazioni vincolari di una struttura, non so se ti va di cercare, magari sei più fortunato di me.
In ogni caso, io ho usato quel metodo perché mi è sembrato utile, ma non è l’unico: aprire tutta la struttura e d evidenziare tutte le reazioni vincolari funziona sempre. Forse il passaggio che ti mancava era imporre l’equilibrio della cerniera A. Devi imporre che le reazioni interne alla cerniera A siano diverse tra le aste AB ed AC, quindi le due incognite in più le ricavi imponendo l’equilibrio della cerniera come ho fatto io (questo non è parte dello schema ad albero, è una cosa a sè stante).

[Thememe1996]

Ciao, questo metodo le lo aveva spiegato il mio Professore e per il corso di aveva consigliato il libro “Meccanica delle Strutture” di Zavelani e Cocchetti; io però non lo avevo acquistato, quindi non so dirti se il libro tratta l’argomento.
Ho provato a cercare su internet, ma ho trovato risorse in merito al metodo dello “Schema ad albero”; magari tu sei più fortunato.
In ogni caso, ho usato quel metodo per comodità, ma non era l’unico utilizzabile: svincolare ogni asta ed evidenziare le reazioni vincolari interne ed esterne funziona sempre: magari, ti mancava l’imporre l’equilibrio della cerniera alla traslazione orizzontale e verticale, che dà le due equazioni aggiuntive necessarie per determinare le due incognite in più che nascono dal fatto che le reazioni interne alla cerniera a terra siano diverse tra le due aste.

[JoJo_90]

Solo che il metodo che hai usato io non l'ho proprio fatto

Non ho proprio idea di come riuscire a studiare la statica di questo esercizio.

Ciao. Partiamo dall'inizio: solitamente che metodo applichi per la risoluzione statica di un isostatico (equazioni cardinali, equilibrio grafico, suddivisione in sottostrutture note isostatiche, metodo dell'eq. ausiliaria, etc.).
Noto questo, ti sapremo aiutare meglio.