da francrove1 » 03/03/2019, 11:11
Salve a tutti, sto studiando il principio dei lavori virtuali. La cosa che non mi quadra è che dall'enunciato viene detto che il lavoro virtuale esterno è uguale a quello interno per qualunque insieme di spostamenti virtuali compatibili con la continuità del corpo. Inoltre viene sottolineato che non vi è alcuna relazione di causa ed effetto tra gli spostamenti e il sistema di forze. quindi il ragionamento che devo fare è: nel mio corpo continuo che si trova in equilibrio sotto l'azione di forze esterne, immagino di considerare uno spostamento (vale a dire che devo pensare che il mio corpo possa subire uno spostamento qualsiasi?) tale spostamento non è in virtù delle forze che ho applicate sul corpo, tuttavia però deve essere uno spostamento compatibile, vale a dire uno spostamento che potrebbe effettivamente essermi causato da quelle forze? è questo il ragionamento?