[Elettrotecnica] Esercizio regime sinusoidale con trasformatore ideale

[sashimi]

Salve, ho incontrato qualche dubbio sullo svolgimento, sopratutto del punto due, di questo esercizio:




aggiungo le soluzioni fornite dal professore:




Non mi torna il valore di V0, ma sarà sicuramente causa un mio errore di segno. Il problema, che ho già riscontrato in un altro esercizio similare, è il secondo punto sul quale mi trovo abbastanza persa.

[RenzoDF]

Quanto ti risulta?

... potresti aver ottenuto un risultato diverso, ma ugualmente corretto per $V_0$.

[Vidocq]

Provo a decifrare l'aiuto di RenzoDF.

Prima di tutto devi indicare la definizione di fasore utilizzata per risolvere gli esercizi.

Indicando con

$\text{a}(t)=\sqrt{2}\text{A}\sin(\omega t+\alpha )$

la generica grandezza sinusoidale di pulsazione $\omega$ e valore massimo $\text{A}_{M}=\sqrt{2}\text{A}$

Quale corrispondenza utilizzate?

1) $\bar{\text{A}}\rightarrow \text{A}\text{e}^{\text{j}\alpha }$
2) $\bar{\text{A}}\rightarrow \text{A}_{M}\text{e}^{\text{j}\alpha }$

Nel testo dell'esercizio le correnti sono espresse in termini di coseno. Stai attento che potrebbe entrare in gioco anche un ulteriore termine di fase.

[RenzoDF]

@ Vidocq

Ma se scrivi quel modulo A con carattere dritto, rischi di fargli fare confusione; un'altra lettera sarebbe consigliabile.

BTW Il risultato fornito è comunque "H-demicamente" corretto.

[Vidocq]

BTW Il risultato fornito è comunque "H-demicamente" corretto.

In pratica non deve prendere consigli dal padre dell'elettrotecnica Charles Proteus Steinmetz.

[RenzoDF]

... ho incontrato qualche dubbio sullo svolgimento, sopratutto del punto due, ...

Per l'impedenza equivalente, come ben saprai, ci sono due metodi: il primo via rapporto fra tensione a vuoto e corrente di cortocircuito, il secondo, via rapporto fra tensione ai morsetti e corrente erogata da un generatore ausiliario esterno (GIC o GIT a seconda della "convenienza"), una volta spenti i generatori indipendenti interni alla rete (in questo caso il GIC).

La prima semplificazione da fare è comunque quella di sostituire il parallelo ohmico capacitivo sostituendolo con l'impedenza equivalente.