Salve! Ho un dubbio teorico riguardante i momenti applicati alle ruote motrici di una macchina con differenziale.
In particolare, dal libro che utilizzo viene detto che “ Durante la marcia in rettilineo, le due ruote assumono la stessa velocità e questa è una condizione di equilibrio stabile: se una delle due ruote accelera rispetto all’altra, nascono fra strada e ruote slittamenti differenti per le due ruote e quindi momenti resistenti differenti (quella che ha accelerato avrà momento resistente maggiore)”. E fin qua tutto ok.
Poi prosegue dicendo “allorché il veicolo entra in curva, le velocità angolari delle due motrici assumono valori diversi fino a quando si raggiugne una condizione di equilibrio nella quale i piccoli slittamenti tra ruote e strada sono simili fra le due ruote: solo in tale situazione, infatti, i moderni resistenti applicati alle 2ruote sono uguali fra loro”
Qualcuno potrebbe darmi una delucidazione su quest’ultima parte? Non capisco bene cosa voglia dire...
Inoltre afferma anche che conoscendo i rapporti tra i momenti applicati al rotismo, si può completare l’analisi cinematica del differenziale (rotismo a 2 gdl) quando 2 delle 3 velocità (tra velocità della ruota 1, 2 e portasatellite) sono incognite.
come sarebbe possibile?