Buon giorno a tutti, ho un dubbio su questo esercizio che non riesco a togliermi: "Si è eseguita una prova di trazione sulla lega C150 ed applicando ai risultati il metodo della retta nel piano logaritmico, i valori di C e n della legge di flusso plastico $ sigma_r=Cepsi_r^n $ sono risultati rispettivamente essere 100 e 0,7. Calcolare il valore della tensione nominale corrispondente al valore della deformazione reale uguale a 4%. Calcolare poi il valore della tensione reale corrispondente al valore della deformazione nominale uguale a 7%."
Dunque per il primo punto: dalla legge di flusso plastico fornita mi sono trovato il valore di tensione reale corrispondete al valore di deformazione reale fornita trovando $ sigma_r=10,5 Mpa $. Ho trasformato il valore della deformazione reale in nominale tramite la legge $ epsi=e^(epsi_r) -1 $ trovando $ epsi=0,041 $. E infine per trovare la tensione nominale richiesta ho usato la formula: $ sigma= (sigma_r)/(1+epsi) $ trovando 10 Mpa.
La mia domanda è: atteso il fatto che la legge $ sigma_r=sigma(1+epsi) $ è valida sino al punto di strizione, come faccio a capire se nel mio caso posso usarla (come ho fatto nell'ultimo passaggio) dato che non mi viene detto se la deformazione nominale che ho trovato (ricavata da quella reale fornitami) è minore della $ epsi $ corrispondente al massimo della curva tensioni nominali- deformazioni nominali?
Perché se questo valore $ epsi=0,041 $ , per qualche ragione, dovesse risultare maggiore della suddetta deformazione allora non potrei più utilizzare la legge $ sigma_r=sigma(1+epsi) $
Grazie a chi mi risolverà il dubbio