Legge di flusso plastico

Messaggioda Mynameis » 19/10/2019, 12:14

Buon giorno a tutti, ho un dubbio su questo esercizio che non riesco a togliermi: "Si è eseguita una prova di trazione sulla lega C150 ed applicando ai risultati il metodo della retta nel piano logaritmico, i valori di C e n della legge di flusso plastico $ sigma_r=Cepsi_r^n $ sono risultati rispettivamente essere 100 e 0,7. Calcolare il valore della tensione nominale corrispondente al valore della deformazione reale uguale a 4%. Calcolare poi il valore della tensione reale corrispondente al valore della deformazione nominale uguale a 7%."

Dunque per il primo punto: dalla legge di flusso plastico fornita mi sono trovato il valore di tensione reale corrispondete al valore di deformazione reale fornita trovando $ sigma_r=10,5 Mpa $. Ho trasformato il valore della deformazione reale in nominale tramite la legge $ epsi=e^(epsi_r) -1 $ trovando $ epsi=0,041 $. E infine per trovare la tensione nominale richiesta ho usato la formula: $ sigma= (sigma_r)/(1+epsi) $ trovando 10 Mpa.

La mia domanda è: atteso il fatto che la legge $ sigma_r=sigma(1+epsi) $ è valida sino al punto di strizione, come faccio a capire se nel mio caso posso usarla (come ho fatto nell'ultimo passaggio) dato che non mi viene detto se la deformazione nominale che ho trovato (ricavata da quella reale fornitami) è minore della $ epsi $ corrispondente al massimo della curva tensioni nominali- deformazioni nominali?
Perché se questo valore $ epsi=0,041 $ , per qualche ragione, dovesse risultare maggiore della suddetta deformazione allora non potrei più utilizzare la legge $ sigma_r=sigma(1+epsi) $

Grazie a chi mi risolverà il dubbio
Mynameis
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 136 di 298
Iscritto il: 04/05/2017, 15:59

Re: Legge di flusso plastico

Messaggioda Thememe1996 » 24/10/2019, 19:03

Ciao,

premetto che non sono sicurissimo di quanto ti sto per dire, ma credo possa essere corretto.
Se guardi l’espressione dell curva di σ, quella è una funzione monotona crescente.
Siccome la strizione è il punto dal quale in poi la derivata di σ diventa negativa (serve minore sforzo per generare lo stesso dε), da quel punto in poi la curva dovrebbe decrescere.
Ma l’espressione σ=C*ε^r non permette di rappresentare tale comportamento, perciò per me questa equazione è valida fino al picco della curva σ-ε reale.

Se questa considerazione fosse corretta, andrebbe specificato il range di validità della funzione in termini di σ ed ε, per capire se si è in regione di strizione o meno.
Thememe1996
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 62 di 458
Iscritto il: 08/10/2018, 17:24


Torna a Ingegneria

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite