Per un segnale periodico, il tuo integrale sull'intero asse dei tempi sarebbe uguale al valor medio del segnale sul suo periodo T, valore che allorché nullo ti permetterebbe di affermare che il segnale è
"alternato".
CasellaJr ha scritto: ... mentre nel secondo caso ho $ 1/(t2-t1) $ con t2 e t1 gli estremi dell'intervallo in cui il segnale è diverso da 0. Giusto?
No, possiamo anche voler determinare il valore medio su un intervallo di tempo su una parte del quale il segnale è nullo: pensa per esempio alla ricerca della
"componente continua" di un segnale alternato raddrizzato a una singola semionda.
Per le grandezze alternate sinusoidali poi, si conviene di indicare come
"valore medio" proprio quello relativo ad una singola semionda, anche se seguendo la normale definizione il segnale avrebbe un valor medio nullo (come avviene per tutte le grandezze
"alternate").