Vorrei chiarire un aspetto che non mi torna molto riguardo i circuiti nel dominio del tempo, circuiti dove ho Condensatori e induttori e circuiti dove ho solo resistenze (oltre che a generatori indipendenti o controllati).
Ciò che non capisco è la seguente cosa: quando abbiamo introdotto gli induttori e i condensatori abbiamo brevemente detto che, poiché le loro relazioni costitutive hanno una relazione non algebrica (in quanto compare una derivata), nell’andare a risolvere il circuito si deve risolvere un sistema di equazioni differenziali. E questo ok... quindi avrò una soluzione scomponibile in un transitorio e in una soluzione a regime. Ma...
in un circuito dove compaiono solo resistori, anche se tensioni e correnti non sono costanti ma dipendono dal tempo, le relazioni costitutive sono sempre algebriche (ad esempio per il resistore è diretta proporzionalità tra tensione e corrente indipendentemente da che siano costanti o variabili nel tempo) e quindi la soluzione che ho sarà sì funzione del tempo ma non con un transitorio, no? Se non sbaglio Non avrò una equazione differenziale da risolvere...
Dunque questo Transitorio (E sistema differenziale) nasce quando in un circuito inserisco o L o C?
E per circuito nel dominio nel tempo si intende un circuito in cui le grandezze variano nel tempo? (Sia che ci siano o no dei condensatori o induttori).
Scusate se sono molte domande ma non abbiamo trattato in profondità questo aspetto e da circuiti con solo resistori e valori costanti di grandezze siamo passati a introdurre Condensatori e induttori passando al dominio dei fasori e mi sono un po’ perso...
