dok78 ha scritto:... la r5 la devo considerare oppure no? ...
Certo che dobbiamo considere R5, così come anche E3 e R3, viste le rischieste del problema, ma lo faremo successivamente.
Non so se come dicevi hai già provato a risolvere, ma i suggerimenti che ti ho dato hanno come scopo quello di ridurre la rete all'osso, per evidenziare quali siano la grandezze ricavabili direttamente.
Giusto per accelerare il discorso, ti spiego i diversi passi che avrei seguito.
Dalla prima rete semplificata che ti ho postato, come dicevo, potremo fare un altro passo semplificativo, al fine di poter svincolare i due GIC dal nodo A; osservando che può essere ridisegnata come segue
fig.2
vista l'uguaglianza J2=J3, nel tratto conduttore indicato con
x, non circolerà corrente e quindi sarà possibe rimuoverlo, in questo modo anche la serie dei due GIC andrà a trovarsi in parallelo al GIT E5 e di conseguenza potrà essere temporaneamente non considerata, ovvero avremo
fig.3
ne segue che con una semplice KVL
$E_1-(4/3R_1+R_4)I_{E_1} +E_4-E_5=0$
potremo ricavarci la corrente $I_{E_1}$ erogata da E1, e quindi anche la potenza erogata dallo stesso
$P_{E_1}=E_1 \ I_{E_1}$
e quella dissipata in R4
$P_{R_4}=R_4 \ I_{E_1}^2$
A questo punto potremo ritornare alla rete originale per ottenere con una KVL all'anello superiore la tensione ai morsetti di J3,
riconsiderando E3 e R3 $V_{J_3}=R_3J_3+R_4I_{E_1}-E_4-E_3$
Per finire, basterà una KCL al nodo B per avere la corrente I5 erogata dal GIT E5,
riconsiderando R5 $I_5=J_3+E_5/R_5-I_{E_1}$
e di conseguenza la potenza erogata dallo stesso
$P_{E_5}=E_5 \ I_5$.
Chiaramente, volendo, senza semplificare nulla, potevano essere scritte le KVL e le KCL alla rete originale e ricavare le grandezze incognite via risoluzione del sistema di equazioni così ottenuto, ma penso che saper semplificare una rete sia di importanza fondamentale, specie quando avrai a che fare con circuiti più complessi.