Si consideri un edificio in zona sismica, schematizzato così:
Le variabili in gioco sono
$u$: spostamento delle fondamenta a causa di una scossa sismica
$y1$: spostamento del primo solaio
$y2$: spostamento del secondo solaio
$M1$: massa primo solaio
$M2$: massa secondo solaio
$Ka1$: coeff. di attrito tra il primo solaio e il terreno
$Ka2$: coeff. di attrito tra i due solai
$Ke1$: coeff. elastico del primo solaio
$Ke2$: coeff. elastico tra il primo e il secondo piano
Il bilancio delle forze applicato al primo solaio risulta essere
$K_{a1}(\dot{u} - \dot{y_{1}})+K_{e1}(u - y_{1})+K_{a2}(\dot{y_{2}} - \dot{y_{1}})+K_{e1}(y_{2}-y_{1}) = M_{1}\ddot{y_{1}}$
Due domande:
1) Nella formula, il coefficiente di attrito viene moltiplicato per una velocità: si tratta dunque di un attrito viscoso? Se sì, che senso ha parlare di attrito viscoso tra solaio e terreno?
2)Supponiamo di prendere come riferimento positivo il verso di $u$, e quindi di $y_{1}$ e $y_{2}$. Considerando, per esempio, la forza di attrito tra terreno e primo solaio (primo termine del primo membro), essa viene calcolata considerando la differenza tra le due velocità. Questo vorrebbe dire che se sviluppassi quel prodotto, otterrei la forza di attrito relativa al terreno che ha segno positivo; ma non dovrebbe essere anch'essa orientata negativamente, cioè verso sinistra, visto che sia lo spostamento del terreno sia quello del solaio hanno stesso verso? Cioè, in definitiva, non dovrebbe essere calcolata come $K_{a1}(-\dot{u} - \dot{y_{1}})$?
Ringrazio chi risponderà.