A Padova nel corso di Teoria dei segnali per ing. elettronici
non si studiano i segnali, se non in modo molto marginale alla fine del corso (ultime due lezioni, per intenderci). Quello che si studia (o per lo meno si studiava quando l'ho fatto io...circa 10 anni fa
) è la teoria della probabilità: variabili aleatorie continue e discrete, funzioni densità e distribuzione di probabilità, momenti, processi aleatori, ecc. Per quel corso ho utilizzato dei libri del mio prof. e comunque un testo di teoria della probabilità andava benissimo.
Per me è risultato un corso difficilotto, sia per gli argomenti trattati (la teoria della probabilità è una branca della teoria della misura ed è quindi abbastanza astratta, inoltre è un tipo di matematica che non mi è mai piaciuto...) sia per la severità del professore.
A questo proposito mi ricordo un fatto divertente avvenuto l'anno successivo a quello in cui avevo superato quest'esame.
Ero fuori da un'aula in attesa che uscissero gli studenti dell'ora precedente. Lí ad attendere c'erano anche altri studenti. Ad un certo punto arriva un ragazzo e chiede ad un suo amico cosa stanno facendo quelli dentro l'aula. Questo gli risponde:" stanno facendo una prova intermedia di Teoria dei Segnali". L'altro spalanca gli occhi ed esclama:" caspita, piuttosto che rifare quell'esame darei via il c***!" (ovviamente l'ha detto in uno schietto dialetto Veneto).
Invece i segnali veri e propri li ho studiati nel corso "Comunicazioni elettriche" dove ho utilizzato il libro che ho consigliato, scritto anch'esso dal prof del corso.