ciao a tutti
ho un dubbio per l'esame di teoria dei circuiti
una delle domande più ricorrenti è: dato un circuito disegnato su carta (per il quale si assume semre un'entrata sinusoidale), prima di costruirlo, bisogna "analizzarlo" e dirne la funzione.
per "analizzare" io faccio così:
1)nello spazio S, trovo la funzione di trasferimento Gain(s)=Vout(s)/Vin(s), ottenendo una funzione fratta compessa. Dal denominatore di questa, ricavo i poli della funzione di trasferimento.
MA COSA MI DICE RELATIVAMENTE AL FUNZIONAMENTO DEL CIRCUITO IL NUMERO E LA POSIZIONE DEI POLI?
cioè, che io abbia per esempio un polo del secondo ordine, implica necessariamente un circuito del secondo ordine? 2 poli del primo ordine indicano 2 frequenze di taglio, e di che ordine è il circuito in questo caso?se il polo è immaginario positivo o negativo (o reale pos o neg), significa che il mio circuito farà cosa?
2)facendo la derivata del modulo del guadagno, trovo per quale valore di frequenza il modulo del guadagno ha valore massimo: questo valore è la mia frequenza di taglio? se no, cos'è?
3) trovo quindi lo sfasamento corrispondente al valore di freq per il quale il modulo del guadagno è massimo. Supponendo di ottenere 180, significa che il circuito, per quella frequenza, è un invertente?
Una volta costruito il circuito, traccio i diagrammi di bode per l'ampiezza e la fase. E qui non ho capito cosa ci va in ascissa e ordinata! In ordinata ci va la frequenza in hz o in decibel? e ci va la frequenza o il rapporto tra la frequenza e la frequnza di taglio? E in ascissa? 20Log|Gain| per l'ampiezza; 20Log|fase| per la fase?
grazie a chiunque voglia aiutarmi..ho l'esame a settembre e sono agitatissima!