Metodo delle differenze finite

Messaggioda antonio9992 » 15/02/2017, 22:45

Il mio telefono non mi aiuta, perdonatemi

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Ho un'equazione differenziale da risolvere col metodo delle differenze finite, facciamo sia z nel piano definita nel contorno rettangolare. Se per esempio volessi calcolare con tale metodo la derivata quarta secondo y dovrei scriverla come differenza di 5 valori:

$ (partial^4z3)/(partial y^4) = z1-4z2+6z3-4z4+z5 $

z3 è il pallino blu, z5 è fuori dal contorno rettangolare

Ora io avrei un equazione per ogni nodo interno al contorno ma le incognite sarebbero di più, in z5 infatti non scrivo un equazione ma z5 sarà un incognita.

Per fissare le idee z=5 sul contorno rettangolare
E sia z regolata dall'equazione:
$ (partial^4z)/(partial y^4) + (partialz)/(partial x) =7 $

Mi sbaglio o non si può giungere ad una soluzione?
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Re: Metodo delle differenze finite

Messaggioda antonio9992 » 15/02/2017, 22:57

Però aggiungendo una condizione sulla derivata direzionale lungo al contorno (derivata con direzione normale al contorno) la soluzione dovrebbe essere fattibile
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Re: Metodo delle differenze finite

Messaggioda Raptorista » 16/02/2017, 09:47

Se fallisci coi tuoi studi hai sicuramente un futuro come artista moderno.

Battute a parte, quando il tuo schema va fuori dal bordo in questo modo puoi utilizzare uno schema di ordine inferiore vicino al bordo oppure - meglio - utilizzare uno schema decentrato.

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In ogni caso, questa discussione è materia di analisi numerica, quindi la porto nel mio regno adesso.
Un matematico ha scritto:... come mia nonna che vuole da anni il sistema per vincere al lotto e crede che io, in quanto matematico, sia fallito perché non glielo trovo


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Re: Metodo delle differenze finite

Messaggioda antonio9992 » 16/02/2017, 13:38

Con quello decentrato non esco comunque dal bordo ma nella parte superiore della figura?

Per schema di ordine inferiore vicino al bordo che intendi?
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Re: Metodo delle differenze finite

Messaggioda Raptorista » 16/02/2017, 14:30

antonio9992 ha scritto:Con quello decentrato non esco comunque dal bordo ma nella parte superiore della figura?

Esci se utilizzi uno schema troppo decentrato!

antonio9992 ha scritto:Per schema di ordine inferiore vicino al bordo che intendi?

Uno schema che necessita meno punti.
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Re: Metodo delle differenze finite

Messaggioda antonio9992 » 16/02/2017, 15:57

Scusa forse ho capito male io il metodo, ma non c'è comunque bisogno di 5 punti, altrimenti come lo scrivo?

Se non uso le equazioni nei pressi dei bordi non ho comunque un numero di equazioni minore del numero di incognite?
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Re: Metodo delle differenze finite

Messaggioda Raptorista » 16/02/2017, 16:17

Uno schema alle differenze finite approssima la derivata in un punto utilizzando un certo numero di punti intorno ad esso. Se vuoi usare uno schema a 5 punti, puoi usare il punto stesso e 2 punti su ogni lato. Se non hai 2 punti su ogni lato ma ne hai 1 e 3 allora usa uno schema a 5 punti che ne usa 1 e 3. Se ne hai 0 e 4, idem.
Se non hai 5 punti in fila, non puoi usare uno schema a 5 punti.
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Re: Metodo delle differenze finite

Messaggioda antonio9992 » 16/02/2017, 16:28

Si ok, ma qualsiasi schema uso il numero di incognite sarà maggiore del numero di equazioni.
A destra, a sinistra, sopra, sotto e centrato, comunque in prossimità di parte del bordo non ho equazioni, se prendo uno schema a destra non le ho in prossimità del bordo destro per esempio, ed anche col centrato ho problemi.
Ultima modifica di antonio9992 il 16/02/2017, 16:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: Metodo delle differenze finite

Messaggioda Raptorista » 16/02/2017, 16:32

La tua equazione avrà pure delle condizioni al bordo, altrimenti non c'è speranza nemmeno per il problema continuo.
Un matematico ha scritto:... come mia nonna che vuole da anni il sistema per vincere al lotto e crede che io, in quanto matematico, sia fallito perché non glielo trovo


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Re: Metodo delle differenze finite

Messaggioda antonio9992 » 16/02/2017, 18:17

Non ho capito
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