Per trattare un po' più sinteticamente $P=>Q$
Considera che una dimostrazione ti porta al fatto che se è vero l'antecedente, è vero il conseguente, punto.
In poche parole $Q$ dipende dall'essere vera $P$, ovvero che al verificarsi di $P$ si verifica $Q$
Quello che dici tu è chiederti se $~P=>~Q$ questo sarebbe vero se le due implicazioni fossero equivalenti per ogni valore di verità di ciascuna proposizione che compone l'implicazione.
P Q
V F
F V.
F F.
V V.
P=>Q
F
V
V
V
~P=>~Q
V
F
V
V
Che non sono logicamente equivalenti
Quindi non puoi dire che la falsità di $P$ implichi la falsità di $Q$
Nel tuo caso non puoi dire che se $f$ non sia derivabile allora non sia nemmeno continua
Questo significa che $Q$ potrebbe essere tranquillamente anche vera
È come dire ' se ho la patente allora ho almeno 18 anni'
Ma è vero che 'se non ho la patente allora ho meno di 18 anni'?
No perchè potrei tranquillamente non avere la patente ma avere 18 anni
Infatti nella implicazione usata per dimostrare un teorema si chiamano $Q$ condizione necessaria e $P$ condizione sufficiente
Condizione sufficiente, perché appunto il suo verificarsi è sufficiente affinchè si verifichi $Q$
Condizione necessaria, perché se $Q$ è falsa, allora anche $P$ deve essere falsa, poiché se $P$ fosse vera allora $Q$!dovrebbe anche essa essere vera e quindi da questo il fatto che $Q$ sia necessaria per $P$
Nel tuo esempio, se $f$ non è continua, allora non può essere derivabile, perché se lo fosse sarebbe anche continua!
Spero che GD non mi uccida