Come faccio spesso ho pensato a come si potrebbe mostrare a studenti di una scuola secondaria la soluzione del problema.
Questo lemma mi pare possa esser dimostrato con conoscenze non troppo elevate.
Dati $ n>1 $ numeri reali $ x_1, x_2, ... x_n $ con somma nulla, sia $ |x_1|=l $ quello (uno di quelli) più 'distante' dallo $ 0 $; il massimo della somma dei prodotti di tutte le possibili coppie di numeri distinti è negativo e si ottiene quando tutti i numeri diversi da $ x_1 $ coincidono.
Nello spoiler una dimostrazione 'dinamica' del lemma.
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Posto $ k=x_1/{1-n} $ e $ \forall i: \quad y_i=x_i/k $, Sarà $ y_1=1-n $ e si vuole dimostrare che il massimo di $ P=sum _{i \ne j} y_i y_j $ si trova quando $ y_2=y_3=...=y_n=1 $ e vale $ P_{max}=(n-1)(1-n)+((n-1),(2))=-(n(n-1))/2=-((n),(2)) $.
Se non tutti gli $ y_i $ con $ i > 1 $ valgono $ 1 $, per essere $ sum_i y_i= sum_i x_i=0 $ esisterà almeno un $ y_a>1 $ ed un $ y_b<1 $, poniamo $y_a=1+r; y_b=1-s $ con $ r $ ed $ s $ positivi.
Sia $ P_0 $ il valore iniziale di $ P $; se modifichiamo i valori di $ y_a $ e $ y_b $, mantenendo costante la loro somma $ 2+r-s$, gli addendi di $P_0 $ in cui non compaiono né $ y_a $ né $ y_b $ non saranno modificati, mentre quelli in cui compare uno solo dei due cambieranno singolarmente, ma la loro somma $ (s+r-2)(2+r-s) $ [EC leggasi: $(s-r-2)(2+r-s) $ ]resterà costante: l'unica variazione di $ P_0 $ è quella derivante dal cambiamento dell'addendo $ y_a y_b $.
Addizionando $ s $ a $ y_b $ e sottraendo $ s $ da $ y_a $ la loro somma non cambia, mentre il loro prodotto passando da $1+r-s-rs $ a $ 1+r-s $ aumenterà di $ rs $ e si otterrà un nuovo valore di $ P $ : $ P_1=P_0 +rs $.
Questa operazione produce, quindi, almeno un (due se $ r=s $ ) nuovo $ y_i=1 $ aumentando il valore di $ P $ da $ P_0 $ a $ P_1 $.
Ripetendo la precedente modifica al più $ n-2 $ volte (almeno nell'ultima i valori $ y_i \ne 1 $ saranno due, simmetrici rispetto ad $ 1 $ ) P assumerà, successivamente i valori $ P_0<P_1<P_2<...<P_m $, con $ P_m $ corrispondente alla situazione in cui solo $ y_1 \ne 1 $.
Moltiplicando per $ k $ tutti gli $ y_i $ si torna agli $ x_i $ con $ l= |k| (n-1) $ e $ P_{max}=-k^2 ((n),(2)) $.
Ciao
Stephen Wolfram non mi è simpatico, anche perché il malefico Wolfram|Alpha non mi permette di credere che $ e^\pi=(640320^3+744)^(1/\sqrt(163)) $.
"Sono venticinque secoli che la filosofia inquadra i problemi, ma non scatta mai la foto.” - Edoardo Boncinelli, L'infinito in breve.