Considero "ciclco" ogni elenco ordinato in cui l'ultimo elemento precede il primo. Ciclico è l'elenco dei giorni d'una settimana, dei mesi di un anno, delle ore di un orologio, di una terna di assi (cioè di rette orientate) dello spazio tridimensionale orientata secondo la
"regola del cavatappi", ecc.
Ciclico è anche l'elenco con cui si danno i vertici di un poligono.
[E quindi il chiamare
ABCD un quadritalero convesso è lo stesso del chiamaro
BCDA o
CDAB o
DABC].
Ecco allora il mio errore: in questo
quiz avevo considerato superfluo l'attributo "ciclico" riferito al quadrilatero
DBCE, non immaginando che, invece, l'autore del testo [inserito da
gl630 ... che
lancia il sasso e poi scompare!] intendeva dire che il quadrilatero
DBCE era "circoscrittibile" (ammetteva cioè il cerchio circoscritto, e quindi gli angoli interni di vertici opposti erano supplementari).
Sarà perché per tutti gli 8 anni dalle elementari all'università (dalla 1ª Media alla 3ª Liceo Classico incluse) ho avuto lo stesso (unico) profe di matematica che mai avrebbe detto "ciclico" per intendere "circoscrittibile", fatto sta che solo qualche giorno fa, andando a cercare in Wikipedia
"Poligono ciclico" ho scoperto che in questo caso "ciclico" significa "con tutti i vertici sulla stessa circonferenza".
[Mi resta un punto di domanda. Perché sostituire l'inequivocabile "circoscrittibile" (o "circoscrivibile") con l'equivoco aggettivo "ciclico"?
––>
"Circoscrittibile", (ricerca con Google)––>
"Ciclico", (ricerca con Google)Vuoi vedere che si tratta ancora d'un pedaggio pagato alla moda anglofila?
––>
Circumscribed circle.
Qui si legge, tra l'altro:
«A polygon which has a circumscribed circle is called a cyclic polygon»-----------
Ho detto tutto questo per spiegare come sono incorso nella seguente b "inopportuna" affermazione:
Erasmus_First ha scritto: ... è evidente che la retta l può dividere quest'angolo in due parti non necessariamente uguali.
Il quiz sta proprio nel dimostrare che invece quelle parti sono uguali!
Disegnando con buona accuratezza (ed imponendo al punto E di stare sulla circonferenza per D, B e C), si trova che la retta
l per i punti [allineati] A, F e G è bisettrice dell'angolo D
AB, (che quindi è da intendersi come l'angolo "d" del testo).