zenyattamond ha scritto:[...] non capisco da che parte prenderlo !
Se radq(x+radq(x+radq(x+ ..... = 5
ove i puntini indicano che le radici quadrate (radq) presenti nella formula sono infinite, quanto vale x?
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zenyattamond Cerchiamo di generalizzare il quesito.
Supponiamo che $x$ sia un numero reale positivo e consideriamo la successione definita (per ricorrenza) come segue:
$y_0 = sqrt(x)$; $∀n∈NN$ $y_(n+1) =sqrt(x+y_n)$.
(*)I primi termini di questa successione sono:
$y_0=sqrtx$; $y_1=sqrt(x+sqrtx)$; $y_2=sqrt(x+sqrt(x+sqrtx))$; $y_2=sqrt(x+sqrt(x+sqrt(x+sqrtx)))$; ...
La successione è evidentemente crescente in senso stretto, (ossia: $∀n∈NN$ $y_(n+1)>y_n)$.
Domandiamoci se la successione è convergente e, se è convergente, quale è il suo limite al tendere dell'indice $n$ a $+∞$.
• Se è $x = 1$ allora abbiamo:
$y_0=1$; $y_1 = sqrt(1+y_0)=sqrt2<2$; $y_n <2$
∧ $y_(n+1 =sqrt(1+y_n)$ ⇒ $y_(n+1)<sqrt3 < 2$.
Per induzione risulta che ogni termine è minore di 2 e quindi la successione converge.
• Se è $x < 1$ allora abbiamo:
$y_0 =sqrtx <1$; $y_1 = sqrt(x+y_0) <sqrt2$; $y_2=sqrt(x+y_1) < sqrt3 < 2$.
La successione (i cui termini sono minori dei corrispondenti termini del caso $x = 1$) è ancora convergente essendo sì crescente ma con tutti i termini minori di 2.
• Se è $1 < x ≤ 2$ la successione ha tutti i termini minori dei quella in cui è $x > 2$.
• Se è $x > 2$ allora abbiamo:
$y_0 = sqrtx < x$; $y_1 = sqrt(x + y_0) < sqrt(2x) < x$; $y_2 = sqrt(x+y_1) < sqrt(2x) < x$;
$y_n < x$
∧ $y_(n+1) =sqrt(x+y_n)$ ⇒ $y_(n+1)<sqrt(2x)< x$.
Per induzione ogni termine risulta minore di $x$, e quindi anche in questo caso la successione è convergente.
Riassumendo: per qualsiasi x positivo la successione definita in (*) è crescente e convergente.
Detto $y$ il limite per $n$ tendente a $+∞$, le differenze
$∆_n = y-y_n$ e$∆_(n+1) = y-y_(n+1)$
tendono entrambe a zero al tendere di $n$ a $+∞$.
Perciò, al tendere dell'indice $n$ a $+∞$, nella legge di ricorrenza
$y_(n+1) = sqrt(x+y_n)$
possiamo confondere con il limite $y$ sia $y_n$ che $y_(n+1)$ ottenendo l'equaziione:
$y = sqrt(x+y)$.
(**)Ricavando da questa $y$ in funzione di $x$ (e ricordando che $y$ è positivo) otteniamo:
$y = sqrt(x+y)$ ⇒ $y^2=x+y$ ⇒ $y^2-y-x=0$ ⇒ $y=(1+sqrt(1+4x))/2$.
Ricavando invece $x$ in funzione di $y$ abbiamo:
$sqrt(x+y) = y$ ⇒ $x+y=y^2$ ⇒ $ x = y^2 - y = y(y-1)$.
Nell'esempio del quesito è $y=5$ e pertanto deve essere
$x = 5(5-1) = 5·4 = 20$ (come giustamente ha già mostrato
veciorik).
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Tutto questo si può anche "sperimentare" facendo fare al
computer progressivamente i grafici di
$sqrtx$; $sqrt(x+sqrtx)$; $sqrt(x+sqrt(x+sqrtx))$; $sqrt(x+sqrt(x+sqrt(x+sqrtx)))$; ...
e confrontando col grafico di
$y = (1+sqrt(1+4x))/2$.
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