Ciao a tutti!
Durante questa calda sessione mi sono incappato nelle funzioni di variabile complessa ed ho scoperto di avere pesantissime lacune anche nell'analisi di base.
Tutto è nato quando ho incontrato la definizione di funzione olomorfa. Le dispense del mio professore, a mio parere, pur dando tutte le definizioni corrette, creano qualche dubbio al lettore.
Tutto procede su due staffe: si definisce innanzitutto per le funzioni complesse l'olomorfismo come $ f(z_0+w) - f(z_0) = \gamma w + \omega (w) |w| $, con $ \omega (w)$ che tende a zero per $w$ che tende a zero. Poi si passa ad analizzare le funzioni complesse come funzioni di due variabili reali, differenziabili se $ f(x_0+h,y_0+k) - f(x_0,y_0) = \alpha h + \beta k + \omega (h,k)(h^2+k^2)^(1/2) $, con $ \omega (h,k)$ che tende a zero per $h$ e $k$ che tendono a zero... Tralasciando il fatto che fatico a comprendere entrambe in quanto non riesco a vedere rapporti incrementali, le due definizioni sono equivalenti?
Per risolvere la questione sostiene: "saremo interessati alle funzioni differenziabili con una richiesta ulteriore rispetto alle normali funzioni di due variabili reali, ovvero che $h$ e $k$ compaiano solo nella combinazione $w=h+ik$
Insomma, per le funzioni complesse olomorfismo e differenziabilità sono la stessa cosa?
P.S. Nelle mie varie ricerche online ho trovato spessissimo sia il termine differenziabilità, che il termine derivabilità... So che si tratta di un dubbio da Analisi I, ma si tratta proprio della stessa cosa? Ho sempre dato la questione per scontata, ma ora le mie sicurezze iniziano a vacillare!
Grazie mille a chiunque deciderà di dedicarmi del tempo