da Camillo » 02/12/2006, 12:57
*Considerazioni applicative
Il vantaggio della PM (modulazione di fase) è che la frequenza portante può essere controllata da un oscillatore a cristallo per ottenere la stabilità di frequenza desiderata, eliminando così la necessità di un controllo automatico di frequenza ad anello chiuso (AFC) che è invece richiesto nei sistemi FM (modulazione di frequenza) .
Lo svantaggio principale della PM è il piccolo indice di modulazione ottenibile con ragionevole linearità e la necessità di conseguenza di un alto fattore di moltiplicazione di frequenza per raggiungere l'indice di modulazione desiderato.
*Considerazioni di principio
Il problema della scelta tra vari tipi di modulazione d'angolo comporta l'ottimizzazione della funzione di trasferimento
$H(f)$ che precede il modulatore di frequenza.
Consideriamo il caso in cui i requisiti desiderati di qualità siano espressi in termini di rapporto rumore/segnale e il segnale modulante sia casuale con distribuzione gaussiana delle ampiezze.
Sotto queste ipotesi principali si ottiene che l'andamento ottimo della funzione di traferimento è dato da :
$|H(f)|^2=k*f$ .
Da notare che se :
$|H(f)|^2 = k $ si ha modulazione di frequenza (FM).
mentre nel caso di :
$|H(f)|^2 =k*f^2$ si ha modulazione di fase(PM).
L'andamento ottimo è dunque una via di mezzo tra FM e PM .
Dai calcoli risulta che se si sceglie, a parità di :
*ampiezza della portante,
*densità spettrale di potenza del rumore,
*varianza della deviazione di frequenza,
*massima frequenza modulante
la modulazione di frequenza(FM), rispetto all'andamento ottimo, si ottiene un peggioramento del rapporto rumore/segnale pari a $4/3$.
Camillo