giammaria ha scritto:[...] il problema non è ancora completamente risolto.
Hai ragione!
Ho sbagliato anch'io nel dire che le soluzioni sono tutte del tipo $(n, n^3)$ per qualsiasi $n$ intero positivo.
Per esempio, va bene anche la coppia:
$(a, b) = (30, 8)$ (dove non c'è un numero cubo dell'altro).
Infatti:
$(a^2 + b^2)/(ab + 1) = (30^2 + 8^2)/(30·8+1)= (900+64)/(240+1)= 964/241 = 4 = 2^2$.
Correggo il tiro ... frantumando pignolescamente il tutto nelle sue minime frattaglie.
Siano $a$ e $b$ interi positivi. Dimostrare che se il rapporto $k =(a^2 + b^2)/(ab+1)$ è intero [positivo] allora è pure quadrato di un intero. a) Di coppie $(a, b)$ siffatte ce ne sono. Per esempio:
$(a, b) = (1, 1)$ ⇒ $(a^2 + b^2)/(ab+1) = (1+1)/(1 + 1) = 1 = 1^2$;
$(a, b) = (2, 8)$ ⇒ $(a^2 + b^2)/(ab+1) = (4+64)/(16 + 1) = 68/17 = 4= 2^2$;
$(a, b) = (30, 8)$ ⇒ $(a^2 + b^2)/(ab+1) = (900 + 64)/(240 + 1) = 964/241 = 4=2^2$,
b) Commutare $(a, b)$ in $(b, a)$ non ha alcun effetto perché
$(a^2 + b^2)/(ab+1)$
è invariante rispetto allo scambio di $a$ con $b$.
Per tali coppie avremo (per opportuno $k$ intero positivo):
$a^2 - kab + b^2 - k = 0$ ossia (
equivalentemente) $0 < a = (kb ± sqrt((kb)^2+4k-4b^2))/2$.
c) Siccome $a$, $b$ e $k$ sono interi, l'intero $∆ = (kb)^2+4k-4b^2$ deve essere il quadrato di un intero che posso indicare come:
$kb-n$
per opportuno $n$ intero. Deve allora essere
"identicamente" :
$(kb)^2 + n^2- 2kbn ≡(kb)^2 + 4k - 4b^2$ ⇔ $n^2 = 4k$ ∧ $kn=2b$.
d) Siccome $k$ ed $n$ sono interi e $k$ è positivo, $n^2 = 4k$ implica che $n$ è intero positivo pari e che $k$
è il quadrato dell'intero $n/2 > 0$.
e) La tesi è dimostrata!S'è infatti trovato che, quali che siano $a$ e $b$, se il rapprto $(a^2+b^2)/(ab+1)$ è intero necessariamente esso è il quadrato di un intero.
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Resta però ancora – anche se non è richiesto – da determinare la struttura algebrica delle coppie di interi $(a, b)$.
Intanto sappiamo che $n$ deve essere intero positivo pari. Sia allora (per $h$ intero positivo qualunque):
$n=2h$ ∧ $k = n^2/4 = h^2$.
Di conseguenza viene $b = h^3$ e quindi $∆=(h^2·h^3)^2 +4·h^2 – 4·(h^3)^2 = h^10+ 4h^2 - 4h^6 = (h^5 - 2h)^2$.
E infine:
$h>0$ ∧ $a=[h^5 ± (h^5 - 2h)]/2$ ∧ $b= h^3$ ⇔
⇔ $(h ∈ NN$ \ ${0}$ ∧ $[(a=h ∧ b=h^3) ∨ (a=h^5 - h ∧ b=h^3)]$.
NB. In entrambi i casi uno dei due numeri è un cubo, ($h^3$ appunto). L'altro numero o è $h$ o è $h^5 - h$.
In entrambi i casi viene $(a^2 + b^2)/(ab+1) = h^2$, (qadrato della base del numero – tra i due $(a, b)$ – che è il cubo di un intero).
Infatti:
• Nel caso $(a, b) = (h, h^3)$ viene $(a^2 + b^2)/(ab+1) = (h^2 + h^6)/(h^4 + 1) = h^2$.
• Nel caso $(a, b) = (h^5 - h, h^3)$ viene $(a^2 + b^2)/(ab+1) = [(h^10 +h^2 - 2h^6)+ h^6]/[(h^5-h)h^3 + 1] =$
$= (h^10 - h^6 + h^2)/(h^8 -h^4 + 1) = h^2$.
Mi pare che ora la discussione del problema sia completa!
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