Data la vostra gentilezza nel rispondermi mi piacerebbe avere qualche consiglio da chi si è già fatto le ossa su Analisi.
Tralasciando il fatto che alle superiori (non provenendo da uno scientifico) ho avuto una preparazione lacunosa mi trovo ad affrontare nel mio percorso di laurea triennale (fisica) un esame di analisi di tutto rispetto per portata e importanza.
Sono un persona piuttosto precisa e praticamente sto studiando con grande dedizione ogni giorno senza mai alzare il capo, non forzatamente ma proprio perché mi piace.
Proprio perché preciso mi accorgo che per capire ogni concetto a fondo riesco a sviluppare una lezione di 2 ore in circa 2 giorni (leggo attentamente il libro, cerco di farmi una mia intuizione su come funzioni e affronto i teoremi capendoli bene). Mi rendo conto però di dover saltare delle parti del libro perché altrimenti anziché prepararlo in 4 mesi vado a finire di preparare l'esame tra tre anni. Il programma è immenso, online trovo mille approfondimenti di cose che in realtà a lezione non è nemmeno stato trattato. E sinceramente mi chiedo se mi basti un solo cervello per immagazzinare tutto. QUalcosa mi pare già di averlo dimenticato seppur letto un mese fa e mi fa un male rendermene conto..
A chi ci è già passato e chi ha sempre risposta pronta sul forum vorrei chiedere come sia giunto a tale capacità, io mi rendo conto che anche se andrò a superare l'esame essendo migliorato molto anche solo in 2 mesi non riuscirò mai a definirmi conoscitore dell'analisi. Mi sembra un macigno immenso, mi devo accontentare di aver capito il concetto, di saper svolgere qualche esercizio sempre un po' simile ma non riuscirò ad andare oltre.
Spero in qualche vostro valido (come sempre) consiglio su come migliorarmi.
Un caro saluto.