Re: Dimostrare la compattezza di un insieme

Messaggioda Lebesgue » 26/05/2018, 01:08

Bremen000 ha scritto:Scritta così non vuol dire niente, intendi $\Omega$ convesso? Non ho fatto i conti ma non so se è immediato da far vedere. In ogni caso il fatto che $\Omega$ sia convesso implica che $\Omega$ sia connesso ma non ci dice niente sulla sua frontiera!

Se intendevi dire che invece la frontiera è convessa, questo è falso.


La frontiera di $\Omega$ è costituita dai punti tali che $x^4+y^6+xy-16=0$, per cui avevo pensato che se la funzione è convessa allora la frontiera è convessa dunque connessa, ma purtroppo non è così.

Bremen000! ha scritto:
Cosa studi?


Matematica (al momento analisi 2 per la precisione)
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Re: Dimostrare la compattezza di un insieme

Messaggioda dissonance » 26/05/2018, 12:33

Bremen000 ha scritto:In effetti se \( \Omega \) non è semplicemente connesso tutto salta. In effetti nella dimostrazione di Ernesto01 tutto fila ma non è detto che gli intorni aperti siano "collegati".
E questo fa mancare poi la connessione.

Bell'esempio dissonance!

Esatto. Se il metodo di Ernesto fosse corretto, \(\{x^2+y^2=\frac1{100}\}\cup\{ (x-10)^2+y^2=\frac1{100}\} \) dovrebbe essere connesso. L'insieme che ho scritto nel mio post precedente assomiglia a questo.

In generale stabilire se un insieme di livello è connesso o no non è proprio facilissimo. Questo è normale, perché la topologia degli insiemi di livello contiene moltissime informazioni sulla funzione (un'intera branca della matematica, la "teoria di Morse", si occupa precisamente di questo).
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Re: Dimostrare la compattezza di un insieme

Messaggioda dissonance » 26/05/2018, 13:03

Bremen000 ha scritto:
Per il fatto che la frontiera di \( \Omega \) sia connessa ti scrivo a grandi linee quello che ho pensato:

0. \( \mathbf{0} \notin \partial \Omega \)
1. La mappa
\[ f \colon \partial \Omega \to S^1 \\ \quad \, \, \mathbf{x} \mapsto \frac{\mathbf{x}}{\| \mathbf{x} \|} \]
è continua.
2. $f$ è una biiezione: per fare questo prendi un punto di $S^1$ e considera la semiretta passante per l'origine e per esso. Puoi verificare che per ogni punto di $S^1$ tale retta interseca uno ed un solo punto di \( \partial \Omega \) (si tratta di fare qualche conto e qualche derivata).
Fammeli un po' vedere questi "qualche conto e qualche derivata", per favore.

PS: in generale si può mostrare che la frontiera di ogni compatto convesso di $\mathbb{R}^n$ con ($n>1$) è connessa per archi (la dimostrazione segue la stessa idea e nel punto 2 sfrutta la convessità).

Certamente, e con la tua stessa dimostrazione (ottima idea). Solo che \(f(x, y)=x^4+y^6+xy\) non è una funzione convessa, perché nell'origine ha un punto di sella "stretto" (voglio dire che la matrice Hessiana ha un autovalore strettamente positivo e uno strettamente negativo). Quindi non è ovvio che \(\{f\le 16\}\) sia un insieme convesso. Non so neanche se sia vero (tra l'altro, vedo che sei arrivato alla stessa conclusione un paio di post fa).

Ecco perché mi interessa vedere i tuoi conti.
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Re: Dimostrare la compattezza di un insieme

Messaggioda Bremen000 » 26/05/2018, 18:20

dissonance ha scritto:Fammeli un po' vedere questi "qualche conto e qualche derivata", per favore.


Bisogna mostrare che $f$ è una biiezione. Per ogni punto di $S^1$ mostro che esiste un unico \( \mathbf{x} \in \partial \Omega \) che ne è l'immagine attraverso $f$.

Ogni punto di $S^1$ è identificato dall'angolo $\theta \in [0,2pi)$ con cui si parametrizza la circonferenza unitaria.

Sia dunque $\theta \in [0,2pi)$ fissato.

I casi banali \( \theta =0 , \pi/2, \pi, 3\pi/2 \):
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Caso 1: \( \theta = 0 \)

La semiretta da considerare è \( \{ (x,y) \in \mathbb{R}^2 : y=0, x>0 \} \).

\[ \begin{cases} y=0, x>0 \\ x^4 +y^6+xy=16 \end{cases} \Rightarrow \begin{cases} y=0 \\ x= 16^{1/4} \end{cases} \]


Caso 2: \( \theta = \pi/2 \)

La semiretta da considerare è \( \{ (x,y) \in \mathbb{R}^2 : x=0, y>0 \} \).

\[ \begin{cases} x=0, y>0 \\ x^4 +y^6+xy=16 \end{cases} \Rightarrow \begin{cases} x=0 \\ y= 16^{1/6} \end{cases} \]

Caso 3: \( \theta = \pi \)

La semiretta da considerare è \( \{ (x,y) \in \mathbb{R}^2 : y=0, x<0 \} \).

\[ \begin{cases} y=0, x<0 \\ x^4 +y^6+xy=16 \end{cases} \Rightarrow \begin{cases} y=0 \\ x= -16^{1/4} \end{cases} \]

Caso 4: \( \theta = 3\pi/2 \)

La semiretta da considerare è \( \{ (x,y) \in \mathbb{R}^2 : x=0, y<0 \} \).

\[ \begin{cases} x=0, y<0 \\ x^4 +y^6+xy=16 \end{cases} \Rightarrow \begin{cases} x=0 \\ y= -16^{1/6} \end{cases} \]


Caso 5: \( \theta \in (0, \pi/2 ) \cup (3\pi/2, 2\pi) \)

La semiretta da considerare è \( \{ (x,y) \in \mathbb{R}^2 : y= \arctan(\theta)x , x>0 \} \)

Chiamo per comodità \( m:= \arctan(\theta) \).

\[ \begin{cases} y=mx, x>0 \\ x^4 +y^6+xy=16 \end{cases} \Rightarrow \begin{cases} y=mx, x>0 \\ x^4+m^6x^6+mx^2-16=0 \end{cases} \]

Cioè vogliamo mostrare che la funzione \( g(x) :=x^4+m^6x^6+mx^2-16 \) ha un solo zero positivo per qualunque valore di \( m \in \mathbb{R} \setminus \{0 \} \) fissato:
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
In tutto il seguito dello spoiler, per lo studio di $g$, mi limito al solo intervallo \( (0, +\infty) \).
Si ha che $g$ è continua, $g(0)=-16$ e $\lim_{x \to \infty} g(x) = +\infty$.

\[ g'(x) = 4x^3+6m^6x^5+2mx \Rightarrow \Biggl [ g'(x) \ge 0 \Leftrightarrow 3m^6x^4+2x^2+m \ge 0 \Biggr ] \]

La funzione \( h(t) = 3m^6t^2+2t+m \) (da studiarsi solo per $t>0$) ha come grafico una parabola con concavità verso l'alto e vertice di ascissa sempre negativa ( \( \frac{-1}{3m^6} \) ). Dunque i casi sono due: o il vertice ha ordinata non negativa o ha ordinata negativa.

Nel caso in cui il vertice abbia ordinata non negativa allora la funzione $h(t)$ è sempre positiva e dunque lo è anche la derivata di $g$ e dunque $g$ interseca l'asse $x$ in un solo punto di ascissa positiva.

Nel caso in cui il vertice abbia ordinata negativa si avrebbero due ulteriori sottocasi:

1. Il punto di intersezione della parabola con l'asse delle $x$ ha ascissa non positiva: in tale caso si avrebbe che $h(t)>0$ per ogni $t\ge 0$ e dunque anche per ogni $x>0$. Allora la derivata di $g$ è sempre positiva e dunque $g$ interseca l'asse $x$ in un solo punto di ascissa positiva.

2. Il punto di intersezione della parabola con l'asse delle $x$ ha ascissa positiva: chiamo tale punto di intersezione $t_0>0$. Allora si ha che

\[ \begin{cases} h(t) \le 0 \quad \text{se} \quad 0 \le t \le t_0 \\ h(t) \ge 0 \quad \text{se} \quad t \ge t_0 \end{cases} \Rightarrow \begin{cases} g'(x) \le 0 \quad \text{se} \quad 0 \le t \le \sqrt{t_0} \\ g'(x) \ge 0 \text{se} \quad x \ge \sqrt{t_0} \end{cases} \Rightarrow \begin{cases} g(x) \quad \text{è decrescente in } [0, \sqrt{t_0}] \\ g(x) \quad \text{è crescente in } [\sqrt{t_0}, +\infty) \end{cases}
\]
Dunque $g$ sarà sempre strettamente negativa in $[0, \sqrt{t_0}]$ e crescente in \( (t_0, + \infty) \) e quindi $g$ interseca l'asse delle $x$ in un solo punto di ascissa positiva (anzi, maggiore di $\sqrt{t_0}$).



Caso 6: \( \theta \in (\pi/2, \pi) \cup (\pi, 3\pi/2) \)

La semiretta da considerare è \( \{ (x,y) \in \mathbb{R}^2 : y= \arctan(\theta)x , x<0 \} \)

Chiamo per comodità \( m:= \arctan(\theta) \).

\[ \begin{cases} y=mx, x<0 \\ x^4 +y^6+xy=16 \end{cases} \Rightarrow \begin{cases} y=mx, x<0 \\ x^4+m^6x^6+mx^2-16=0 \end{cases} \]

Cioè vogliamo mostrare che la funzione \( g(x) :=x^4+m^6x^6+mx^2-16 \) ha un solo zero negativo per qualunque valore di \( m \in \mathbb{R} \setminus \{0 \} \) fissato. La funzione $g$ è pari e dal caso 3 abbiamo che ha un solo zero positivo, quindi ha anche solo uno zero negativo.


dissonance ha scritto:Certamente, e con la tua stessa dimostrazione (ottima idea).


Grazie :D

dissonance ha scritto: Solo che \( f(x, y)=x^4+y^6+xy \) non è una funzione convessa, perché nell'origine ha un punto di sella "stretto" (voglio dire che la matrice Hessiana ha un autovalore strettamente positivo e uno strettamente negativo). Quindi non è ovvio che \( \{f\le 16\} \) sia un insieme convesso. Non so neanche se sia vero (tra l'altro, vedo che sei arrivato alla stessa conclusione un paio di post fa).


Ma in realtà non ho mai sfruttato direttamente il fatto che sia convesso, cosa che mi pare vera in ogni caso.

@Lebesgue

Guarda io non sono un matematico quindi non saprei che consigli darti di preciso. Credo che ogni esercizio sia un po' un caso a sé e se c'è da sporcarsi le mani (come in questo) si fa.
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Re: Dimostrare la compattezza di un insieme

Messaggioda Ernesto01 » 26/05/2018, 22:14

Vi ringrazio per le risposte e le opinioni, anche a me faceva un po' storcere il naso quella dimostrazione in alcuni punti. Però non ho capito esattamente qual'è il problema.
dissonance ha scritto:Applica un po' questo metodo alla funzione

\(f(x, y) =\left\lvert\frac{1}{z(z-10)}\right\rvert, \)
dove $z=x+iy$. L'insieme $\{f=1\}$ è connesso?

Io mi ero limitato a considerare senza pretese di generalizzazione al caso $Omega$ compatto (supponendo fatto il primo punto dell'esercizio), tutto quello che ho detto ovviamente non funziona in questo caso, anche perchè $Omega$ è illimitato. Per intenderci, per esempio $(n,0) in {f<=1}$ definitivamente.
Secondo te anche con l'ipotesi $Omega$ compatto non si riesce a concludere niente?
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Re: Dimostrare la compattezza di un insieme

Messaggioda dissonance » 27/05/2018, 00:13

Non è questione di compatto o non compatto, Ernesto. Lascia stare quella funzione, era un po' fuorviante, concentrati sull'esempio
dissonance ha scritto:\[\{x^2+y^2=1\}\cup \{(x-10)^2+y^2=1\}.\]

Questo insieme, che -tra l'altro- è compatto, non è connesso. Ma se il tuo metodo fosse corretto, allora questo insieme dovrebbe essere connesso.
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Re: Dimostrare la compattezza di un insieme

Messaggioda dissonance » 27/05/2018, 10:43

@Bremen: =D> =D> =D>

Pensavo che i conti fossero più corti, mi dispiace averti fatto scrivere tutta questa storia.
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Re: Dimostrare la compattezza di un insieme

Messaggioda Bremen000 » 27/05/2018, 11:41

@dissonance, figurati, in realtà anche io pensavo fosse possibile sbrigarsela più velocemente e avevo lasciato il lavoro sporco a Lebesgue :-D
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Re: Dimostrare la compattezza di un insieme

Messaggioda dissonance » 27/05/2018, 12:12

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.
Ho trovato questo problema molto interessante, mi è piaciuta molto la soluzione di Bremen e ho cercato una soluzione più semplice. Raccolgo qui le mie considerazioni.

1. Gli insiemi stellati rispetto all'origine, se hanno un bordo regolare, verificano la proprietà \(\boldsymbol{x}\cdot \boldsymbol{n}\ge 0\) per ogni punto \(\boldsymbol x\) del loro bordo. Qui \(\boldsymbol n\) è il versore normale. (Questo si può vedere facilmente con un disegnino). L'insieme \(\{f\le 16\}\) ha per vettore normale \(\nabla f\) (non è detto che sia un versore ma non fa niente), e il prodotto scalare
\[
(x, y)\cdot \nabla f(x, y)= 4x^4+6y^6+2xy
\]
è tale che \((x, y)\cdot \nabla f(x, y)=16 +2x^4+6y^6> 0\) sul bordo. (Il bordo è caratterizzato da \(x^4+y^6+xy=16\)).

Ora non so se questo sia sufficiente a concludere che \(\{f\le 16\}\) è stellato rispetto all'origine, ma se lo fosse, allora avremmo finito: con lo stesso ragionamento di Bremen, il bordo di un insieme stellato è omeomorfo a \(\mathbb S^1\).

2. Una cosa molto importante del calcolo variazionale è che, in assenza di punti critici, gli insiemi di livello sono omeomorfi. Precisamente, siccome l'unico punto critico di \(f\) è \((0,0)\), per ogni \(c, C>0\) esiste un omeomorfismo di \(\{f=c\}\) su \(\{f=C\}\). (Per dimostrare questo fatto si considera il flusso dell'equazione differenziale
\[
\dot{\boldsymbol{u}}=\frac{\nabla f(\boldsymbol u)}{|\nabla f(\boldsymbol u)|^2}.)\]
In particolare, l'insieme \(\{f=16\}\) è omeomorfo a \(\{f=M\}\) per qualsiasi \(M>0\). Ora, se \(M\) è molto grande, affinché sia \(x^4+y^6+xy=M\) è necessario che \(x\) e \(y\) siano molto grandi. Ma in questo caso, il termine \(xy\) è trascurabile rispetto a \(x^4+y^6\) e quindi \(\{f=M\}\) "assomiglia molto" a \(\{x^4+y^6=M\}\), che è il bordo di un insieme convesso e quindi è connesso. In conclusione, tutti gli insiemi di livello \(\{f=c\}\) con \(c>0\) sono connessi. Questa dimostrazione non è rigorosa perché non è giustificato quell'"assomiglia molto".
Ultima modifica di dissonance il 27/05/2018, 13:41, modificato 1 volta in totale.
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Per Ernesto

Messaggioda dissonance » 27/05/2018, 12:34

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.
Ernesto01 ha scritto:Vi ringrazio per le risposte e le opinioni, anche a me faceva un po' storcere il naso quella dimostrazione in alcuni punti. Però non ho capito esattamente qual'è il problema.

Sono stato un po' sbrigativo prima. Il tuo metodo identifica correttamente la connessione di ogni punto con i suoi vicini. Tuttavia, la connessione è una proprietà globale. L'insieme formato da due circonferenze lontane che ho scritto nel mio post precedente è tale che ogni punto è connesso ai suoi vicini, eppure non è connesso.

Il problema qui è che nessun argomento locale del tipo di quello che hai scritto tu potrà mai funzionare, proprio perché hai bisogno di considerare l'insieme nella sua totalità.

P.S.: Si scrive "qual è" senza apostrofo. Pure io ce lo mettevo, anni fa, poi mi hanno fatto notare che è un errore.
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