Ciao!
stavo facendo un esercizio relativo alla possibilità che due spazi(dati) fossero omeomorfi e il testo suggeriva di studiare le componenti connesse ottenute togliendo un punto ai due spazi.
Diciamo che prima dell'esercizio non si è data alcuna base teorica a supporto di questo suggerimento, quindi ho fatto da me trovando che:
siano $XcongY$(con $f$ omeo) allora
- per ogni sottospazio $Z$ di $X$ si ha $Z cong f(Z)$
- se $Z subseteq X$ allora $XsetminusZ cong Ysetminusf(Z)$
- $f$ permette di mettere in corrispondenza biunivoca i sottospazi connessi di $X,Y$
- $f$ permette di mettere in corrispondenza biunivoca le componenti connesse di $X,Y$
se qualcuno volesse le dimostrazioni, me lo dica pure.
In sostanza queste quattro cose giustificherebbero il suggerimento, ma rimane un interrogativo:
non ho comunque informazioni sull'omeomorfismo, so solo che due spazi omeomorfi hanno le stesse componenti connesse quindi per concludere che non possano essere omeomorfi devo praticamente
- togliere un punto da uno dei due sottospazi -> vedere quante componenti connesse ottengo -> vedere quante componenti connesse ha al più l'altro spazio una volta tolto un generico punto.
Per esempio $RR$ e $RR^2$ non possono essere omeomorfi perché ogni volta che tolgo un punto da $RR^2$ ottengo che ancora è connesso, mentre se tolgo un qualsiasi punto da $RR$ lo sconnetto(ottengo due componenti connesse).
is it correct?