Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Si chiedono due cose:
1) con quale velocità minima il grave deve arrivare nel punto più alto in modo che il filo non si afflosci, e quindi il grave rimanga sulla circonferenza; perciò, visto che spostandosi verso l’alto una parte dell’energia cinetica diventa potenziale, la cinetica diminuisce, vuol dire che nel punto più basso la velocità impressa dovrà essere maggiore.
2) se la velocità impressa al grave nel punto più basso è superiore a quella prima trovata, il grave arriva in alto con velocità superiore alla minima, e il filo rimane sicuramente teso: quanto vale la tensione nel filo , nelle due posizioni estreme dette ? Come sono correlate tra loro ? Qui c’è un indizio, il filo rimane sempre teso , dunque esercita sempre la sua “reazione vincolare” sul grave...
Per aiutare gli studenti alle prime armi, che non volessero scervellarsi, metto pure la soluzione, presa da un bel sito americano:
http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hb ... rvert.html
Adesso però ho da proporre un altro esercizio, analogo ma più difficile, trovato sul libro di Bruno Finzi, gran professore di fisica e MR del secolo scorso. Questo è il testo:
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Bisogna star attenti , sembra uguale a quello di prima ma non lo è . Questo esercizio prescinde dal ''valore minimo" che deve avere la velocità nel punto più alto della circonferenza affinché il filo non si afflosci. Chiede invece "per quali intervalli di velocità" il grave rimane sulla circonferenza ; l'ultima frase costituisce l'indizio fondamentale per la soluzione.
Vorrei pregare quelli bravi di astenersi per ora dal rispondere, lasciamo che Galles e quelli come lui ci provino!