Formula di Taylor.

Messaggioda galles90 » 17/05/2019, 12:04

Buongiorno,

Sto leggendo il capitolo inerente alla formula di Taylor, in particolare, c'è un passaggio che non mi è chiaro sul polinomio di Taylor.
Vi riporto il polimio di Taylor in $x_0$ di ordine $n$ di $p(x)$

A) $p(x)=p(x_0) + (p'(x_0))/(1!)(x-x_0)+(p''(x_0))/(2!)(x-x_0)^2+...+(p^n(x_0))/(n!)(x-x_0)^n$


Allora, il passaggio che non mi è molto chiaro è: come posso ricavarmi il polinomio $p(x)$ come sta scritto sopra ?
Mi sono dato una risposta, dal Teorema di Lagrange, cioè, riporto per correttezza il l'enunciato del teorema di Lagrange.

Sia $f$ continua in $[a,x]$ è derivabile in $]a,x[$, allora esiste un punto $x_0 in ]a,x[$ tale che

$(f(x)-f(a))/(x-a)=f'(x_0).$

Il punto dove sono incerto è questo, tipo, come posso ricavarmi il termine $(p''(x_0))/(2!)(x-x_0)^2$
dovrei applicare il teorema di Lagrange su un intervallo "infinitesimo" del tipo $]x-x_0[$ ?

Spero di essere stato chiaro nel porre la domanda sul mio problema, ciao.
Ultima modifica di galles90 il 17/05/2019, 14:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: Formula di Taylor.

Messaggioda Bokonon » 17/05/2019, 12:52

Vuoi sapere come si arriva allo sviluppo della serie di Taylor?
...perchè Lagrange non c'entra nulla
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Re: Formula di Taylor.

Messaggioda gugo82 » 17/05/2019, 12:54

Non sei stato chiaro.

Ad ogni buon conto, il polinomio di Taylor di ordine $n$ centrato in $x_0$ (denotiamolo con $T_n (x;x_0)$) è caratterizzato dalla seguente proprietà:
Siano $f:(a,b) -> RR$ derivabile $n$ volte in $(a,b)$, $x_0 in (a,b)$ e $p$ un polinomio di grado $<= n$.
Risulta:
\[
\begin{cases}
p(x_0) = f(x_0) \\
p^\prime (x_0) = f^\prime (x_0) \\
p^{\prime \prime} (x_0) = f^{\prime \prime}(x_0) \\
\qquad \vdots \\
p^{(n)}(x_0) = f^{(n)}(x_0)
\end{cases}
\]
se e solo se $p(x) = T_n (x;x_0)$.

Dunque il polinomio di Taylor di ordine $n$ è caratterizzato dall’avere le prime $n$ derivate in $x_0$ coincidenti con quelle di $f$.
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)
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Re: Formula di Taylor.

Messaggioda galles90 » 17/05/2019, 15:59

Grazie per le risposte : )

Bokonon ha scritto:Vuoi sapere come si arriva allo sviluppo della serie di Taylor?

Si, del polinomio di Taylor :-)

Bokonon ha scritto:...perchè Lagrange non c'entra nulla

su un sito internet, è presente la dimostrazione di come si ricava il polinomio di Taylor, sfruttando proprio il teorema di Lagrange :? se vuoi ti mando il link in privato :-)

gugo82 ha scritto:Dunque il polinomio di Taylor di ordine $ n $ è caratterizzato dall’avere le prime $ n $ derivate in $ x_0 $ coincidenti con quelle di $ f $.


Si gugo82, cioè quello che mi stai dicendo che le $f,p$ ha un contatto di ordine $n$ in $x_0$, sul libro Pagani-Salsa, ho capito, leggendo di nuovo ho capito il procedimento, quello che scrivo è in diretta :D

Consideriamo $f:(a,b) to mathbb{R}$ derivabile in $x_0 in (a,b)$ e sia $x in (a,b)$ quindi possiamo riscrivere
$f(x)=f(x_0)+f'(x_0)(x-x_0)+o(x-x_0)$ per $x to x_0.$

se considero il polinomio $T_1(x)=f(x_0)+f'(x_0)(x-x_0)+o(x-x_0)$ possiamo dire che in un intorno di $x_0$ il polinomio $T_1$ approsima $f$, con la seguente proprietà
$T_1(x_0)=f(x_0) \ qquad T'_1(x_0)=f'(x_0)$
la quale si traduce dicendo che $f, T$ hanno un contatto di ordine $1$ in $x_0.$

Quindi in generale si ha per definizione

Siano $f,g$ $: (a,b) to mathbb{R}$ si dice che hanno un contatto di ordine $n$ in $x_0$ se $f,g$ sono derivabile $n$ volte in $x_0$ e se vale
$f^((k))=g^((k)) \qquad forall k=0,1,...,n$

Ovviamente, più alto è il valore di $n$ è migliore sarà l'approssimazione di $f$ in $x_0$, quindi dobbiamo determinare un polinomio $T_n$ di grado $n$, il quale abbia un contatto di ordine $n$ con $f$ in un intorno di $x_0$.
Quindi per determinare un polinomio di questo tipo, possiamo prendere spunto dal caso $n=1$, inoltre, dalla definizione sudetta si ha il polinomio nella seguente forma:
$T_n=a_0+a_1(x-x_0)+a_2(x-x_0)^2+a_3(x-x_0)^3+...+a_n(x-x_0)^n$


P.S. gugo82 il libro mi ha salvato :-)
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Re: Formula di Taylor.

Messaggioda galles90 » 17/05/2019, 19:59

Qualche risposta positiva o negetiva ? :-)
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Re: Formula di Taylor.

Messaggioda Bokonon » 18/05/2019, 13:48

galles90 ha scritto:su un sito internet, è presente la dimostrazione di come si ricava il polinomio di Taylor, sfruttando proprio il teorema di Lagrange :? se vuoi ti mando il link in privato :-)

Prob. si può fare ricorsivamente ma mi pare un metodo più utile per la dimostrazione formale che pratico.
E come oramai sanno tutti, io sono pratico :)
Infatti (senza pretesa che sia una dimostrazione), l'idea di Taylor è piuttosto semplice.
Prendiamo una funzione $f(x)$ derivabile n volte in un punto $x_0$ e pretendiamo che esista un polinomio tale che:
$f(x)=sum_(n=0)^(oo) a_n(x-x_0)^n$ e ci chiediamo chi possano essere i vari coefficienti $a_n$
Facciamone le prime n derivate e scrivo solo la n-esima.
$f^n(x)=1*2*3*...*(n-1)*n*a_n(x-x_0)^(n-n)+blah=n!*a_n+blah$
dove $blah$ sono tutti termini del tipo $a_?(x-x_0)^(?)$
Per $x->x_0$ tutti i termini di $blah$ vanno a zero e abbiamo $f^n(x_0)=n!*a_n$ da cui $a_n=(f^n(x_0))/(n!)$
Sostituendo abbiamo che $f(x)=sum_(n=0)^(oo) (f^n(x_0))/(n!)(x-x_0)^n$
Tradotto, nell'intorno di $x_0$ possiamo approssimare la nostra $f(x)$ con un polinomio grande a piacere.

Adesso Gugo mi urla contro :)
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Re: Formula di Taylor.

Messaggioda gugo82 » 18/05/2019, 15:49

Bokonon ha scritto:Tradotto, nell'intorno di $x_0$ possiamo approssimare la nostra $f(x)$ con un polinomio grande a piacere.

Adesso Gugo mi urla contro :)

Non urlo… Per una pacchianata così grande non ce n’è bisogno. :lol:

Basta far notare che la liscissima funzione $f$ definita in $RR$ ponendo:
\[
f(x) := \begin{cases} e^{-1/x} & \text{, se } x > 0 \\ 0 & \text{, altrimenti} \end{cases}
\]
non si può approssimare con alcun polinomio intorno a $0$.
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Re: Formula di Taylor.

Messaggioda Bokonon » 19/05/2019, 08:43

@Gugo
Bella forza! $T_n (x;x_0)$ è sempre una funzione analitica quindi non può convergere ad una funzione che non lo è.
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Re: Formula di Taylor.

Messaggioda gugo82 » 19/05/2019, 09:02

Bokonon ha scritto:@Gugo
Bella forza! $T_n (x;x_0)$ è sempre una funzione analitica quindi non può convergere ad una funzione che non lo è.

Motivazione circolare… Per mostrare che $f$ non è analitica intorno a $0$ devi provare proprio che $T_n(x;0) $ non converge ad $f(x)$.
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