Direi che, indicato con A il punto di intersezione fra la superficie sferica equipotenziale associata a P e la retta normale al filo condotta dall'origine (centro delle sfere), indicato con RP il raggio associato a P (e quindi anche ad A), per ottenere il potenziale $V_A$ di A (assunto come riferimento a zero il potenziale del punto M)1, dovremo integrare il campo presente nell'intercapedine da RP a R2, mentre dovremo integrare il campo esterno, somma dei campi della carica e del filo2, da R2 a RM (raggio associato al punto medio M).
E a questo punto ti richiedo: è possibile "vedere" il testo originale del problema e conoscerne la provenienza?
Grazie.