Ciao ragazzi, sapreste dirmi qual è il motivo che si cela dietro lo spettro continuo prodotto dall'elevata temperatura a cui viene sottoposto un solido, un liquido o un gas molto denso, completamente diverso da quello a righe che invece osserviamo surriscaldando un gas rarefatto?
Quello che so per adesso è che nei gas a bassa densità gli atomi sono lontani tra loro, quindi la radiazione assorbita, e di conseguenza emessa, riguarda solo atomi singoli. Invece per i solidi, oppure per gas molto densi, consideriamo il "prodotto di interazione tra gli atomi"... cosa si intende per queste interazioni, i legami, le vibrazioni delle molecole o altro? E come influiscono sulle transizioni energetiche dell'elettrone? Grazie