da andomito » 20/09/2019, 10:21
Qualcosa mi sfugge.
Ho come l'impressione che di fondo ci sia un test riguardo il quale mancano le basi sui concetti di scommessa, quota e probabilità di vittoria.
L'utile lo avrai solo se imbrocchi la scommessa.
Per semplicità ipotizziamo quote perfettamente rispondenti alle probabilità (cosa che nessun allibratore reale farebbe, senza riservarsi un margine "lavagna" di utile, ma ammettiamo pure che il tuo bookmaker sia un filantropo che non mira al guadagno ma solo ad andare in pari). Una scommessa pagata 2:1 (ovvero punti 1 e ti viene restituito 2 se vinci) significa che hai non più del 50% (1:Q) di probabilità di indovinare il risultato.
Quindi puntando 10 euro, al massimo nel 50% dei casi hai un utile netto di 10 euro, nel restante circa 50% dei casi una perdita netta di 10 euro.
Se invece la domanda è, continuando a scommettere su eventi quotati 2 che capitale devo mettere a rischio per assicurarmi 10 € di utile netto, la risposta è: nessuno può garantirtelo, ma se continui a scommettere cifre via via crescenti (raddoppiando la posta, il cosiddetto metodo a martingala) la tua probabilità di raggiungere quell'utile netto aumenta (1:Q per la prima puntata + 1/Q² per la seconda + ….).
A spanne, se ti accontenti di una probabilità di vittoria attorno al 99% dovrai preventivare un budget di circa 1000 €, se vuoi elevare tale probabilità a qualcosa di simile al 99,9% il budget salirà a circa 10.000 € e così via.
Ma bada, rischi 10.000 per avere il 99,9% di vincere 10. Un utile dell'uno per mille a fronte di un rischio dell'un per mille di perdere tutto.